Quali sono i livelli adeguati di grasso corporeo?

Se volete rassodare i muscoli e renderli più definiti, dovreste prestare attenzione alla percentuale di grasso corporeo. Quali sono i livelli appropriati e salutari? Vediamolo insieme in questo articolo.
Quali sono i livelli adeguati di grasso corporeo?

Ultimo aggiornamento: 09 febbraio, 2020

Quando si cerca di avere un corpo marcato e definito, i livelli di grasso corporeo diventano molto importanti per raggiungere questi risultati. Ma sapete davvero quali sono i livelli adeguati di grasso corporeo per uomini e donne?

In molte discipline sportive, ridurre i livelli di grasso corporeo è un obiettivo della preparazione degli atleti. Questo perché, nella maggior parte dei casi, questa pratica consente un miglioramento delle prestazioni.

Tuttavia, ridurre i livelli di grasso corporeo può essere anche l’obiettivo di una persona che non fa uno sport da competizione.

Con le tendenze del fitness che prevalgono oggi, tutti cercano di migliorare il proprio aspetto e definire meglio i propri muscoli riducendo la percentuale di grasso corporeo. Tuttavia, sapete come trovare l’equilibrio giusto per voi?

Ridurre i livelli di grasso per definire i muscoli

Prima di tutto, è opportuno sottolineare che i livelli di grasso corporeo hanno a che fare con l’indice di massa corporea – IMC o BMI – ma non sono completamente determinati da esso. L’IMC è la relazione tra altezza e peso di una persona.

Tuttavia, due individui possono avere questo indice allo stesso livello ma, in ogni caso, hanno una composizione corporea molto diversa. In altre parole, una persona può pesare molto grazie ai suoi muscoli, mentre un’altra a causa del suo grasso.

Dopo aver fatto questo importante chiarimento, possiamo parlare delle percentuali ottimali di grasso che un atleta dovrebbe avere nel proprio corpo. In generale, questa percentuale è compresa tra il 12% e il 19%; tuttavia, ci sono alcune differenze tra uomini e donne che illustreremo in seguito.

Infatti, conoscere l’IMC femminile e maschile è il primo passo per pianificare una dieta personalizzata che sia anche sana e adatta alle esigenze del nostro corpo.

Donna si pesa sulla bilancia

Come viene misurato l’indice di grasso corporeo?

La procedura per conoscere questi dati è la bioimpedenziometria. Fondamentalmente, comporta la trasmissione di impulsi elettrici non rilevabili attraverso il corpo di un individuo per localizzare la massa corporea priva di grassi.

Qual è il suo scopo? Questo metodo funziona perché i fluidi presenti nelle ossa, nei muscoli e nei vasi sanguigni trasportano elettricità meglio dei lipidi. In una persona con più grasso corporeo di un’altra, l’elettricità impiegherà un po’ più di tempo a spostarsi da un elettrodo all’altro.

Pertanto, con questa semplice misurazione che viene applicata da una bilancia o altri dispositivi specifici, un professionista può ottenere informazioni dettagliate sulla composizione del corpo di un paziente. Tuttavia, ci sono calibratori analogici che di solito sono molto più affidabili di alcuni dispositivi elettronici.

Livelli ottimali negli uomini

Il grasso corporeo di un uomo sano dovrebbe essere compreso tra il 12% e il 14%. Comunque, se si trova tra il 15% e il 19%, è ancora considerato nella media sana.

Nel caso in cui si presenti una percentuale più elevata, purché sia ​​inferiore al 40%, non si tratta nemmeno di un problema serio. È vero ci sarà un po’ di grasso in più, ma ciò non influisce sul benessere della persona, sebbene lo esponga a determinate malattie.

Se viene superato il 40% del grasso corporeo, i rischi per la salute aumentano e devono essere intraprese delle azioni per ridurlo.

All’altro estremo, quello delle persone più allenate e sane, i livelli di grasso corporeo che vanno dal 6% al 12% corrispondono a una persona in forma con muscoli definiti. Dal 2% al 5%, a sua volta, rientra nella gamma di grassi necessaria per svolgere le funzioni fisiologiche; cioè al limite di ciò che è considerato salutare.

Grasso nella pancia

I livelli di grasso corporeo variano nelle donne

Nelle donne, l’equazione varia molto. Questo perché la loro composizione corporea è diversa e, a causa delle funzioni fisiologiche – specialmente durante la maternità – i loro livelli di grasso corporeo sono più alti. Inoltre, la produzione ormonale, principalmente degli estrogeni, contribuisce alla conservazione del grasso.

Oltre a mettere in pratica l’elenco degli esercizi per la perdita di grasso addominale che abbiamo presentato, il modo più efficace per contrassegnare l’addome è attraverso la dieta, l’esercizio aerobico e l’allenamento della forza.

I livelli normali di grasso corporeo per una donna vanno dal 20% al 25%, sebbene una percentuale di grasso corporeo che varia dal 17% al 19% corrisponde ancora a una donna in forma. Pertanto, è un numero positivo.

Le donne che raggiungono una maggiore definizione muscolare sono quelle che hanno tra il 14% e il 17% di grasso. Il limite è del 10%, sebbene ciò possa alterare i processi fisiologici come il ciclo mestruale.

In relazione ai numeri massimi, questi si trovano al 26% per quanto riguarda il sovrappeso moderato e al 45% per obesità. Come ben sappiamo, questa condizione comporta significativi rischi per la salute.

In conclusione, possiamo dire che la chiave sta nel giusto equilibrio. È bene cercare di ridurre il grasso corporeo per sentirsi meglio e progredire nello sport, ma non dovrebbe mai trasformarsi in un’ossessione. Soprattutto, la cosa fondamentale è rispettare i requisiti di ciascun organismo e condurre uno stile di vita sano.


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