Oceans Seven: la sfida più difficile del nuoto

"Oceans Seven", insieme alla "Triple Crown", è la sfida più difficile per i nuotatori in acque libere. Un'impresa davvero epica.
Oceans Seven: la sfida più difficile del nuoto

Ultimo aggiornamento: 08 novembre, 2020

Oceans Seven è un’impresa davvero difficile, che solo pochi atleti sono stati in grado di realizzare: consiste nell’attraversare sette canali o stretti in mare aperto, all’interno di quella che è conosciuta come una maratona in acque libere. Vi diciamo di più nel seguente articolo.

Cosa bisogna sapere sulla Oceans Seven

Potremmo dire che è una sfida in mare equivalente a quella delle sette vette a terra. Per portare a termine questo percorso, i nuotatori devono attraversare sette canali o stretti durante la loro carriera.

Il primo atleta a vincere la Oceans Seven è stato l’irlandese Stephen Redmond, all’età di 47 anni, nel 2012. Non molti sono in molti a potersi vantare di aver fatto lo stesso.

Finora, solo i seguenti nuotatori hanno completato l’impresa:

  • Anna-Carin Nordin (Svezia).
  • Michelle Macy e Darren Miller (Stati Uniti).
  • Adam Walker e Kimberly Chambers (Nuova Zelanda).
  • Adam Walker e Jonathan Ratcliffe (Gran Bretagna).
  • Rohan Dattatrey More (India).
  • Abhejali Bernardová (Repubblica Ceca).
  • Lyntons Mortensen e Thomas Pembroke (Australia; Pembroke era il più giovane, di 29 anni).
  • Cameron Bellami (Sud Africa).
  • André Wiersig (Germania).
  • Attila Manyoki (Ungheria).
  • Antonio Arguelles (il più anziano, 58 anni) e Nora Toledano (Messico).

Quali sono i canali e gli stretti della Oceans Seven?

Questa maratona di nuoto in acque libere comprende quattro canali e tre stretti, che rappresentano ogni continente (esclusa l’Antartide). Da est a ovest sono:

1. Stretto di Cook (Oceania)

Separa le due isole principali della Nuova Zelanda, con una larghezza di 26 chilometri e una profondità media di 128 metri. Lo stretto di Cook separa anche il Mar di Tasman dall’Oceano Pacifico.

Prende il nome dal marinaio inglese James Cook. Su una delle sue sponde si trova la capitale della Nuova Zelanda, Wellington.

2. Stretto di Tsugaru (Asia)

Si trova tra due isole giapponesi: Honshu e Hokkaido. Collega il Mar del Giappone con l’Oceano Pacifico e ha una profondità compresa tra 140 e 200 metri. La distanza di questo canale è di 47 chilometri, la più lunga nella sfida della Oceans Seven.

Stretto di Tsugaru.


3. Canale della Manica (Europa)

Il Canale della Manica, o semplicemente La Manica, si trova tra l’Inghilterra e la Francia. Ha una distanza di 34 chilometri nella parte più stretta e in mezzo ci sono delle isole che appartengono alla Corona britannica.

Le città più importanti su entrambe le sponde sono: Dover, Southampton, Portsmouth (Inghilterra), Le Havre, Calais, Dieppe e Cherbourg (Francia).

4. Stretto di Gibilterra (Africa)

È il più piccolo degli stretti e dei canali all’interno della Oceans Seven, con 14,4 chilometri. Divide due continenti: Africa (Marocco) ed Europa (Spagna). Lo Stretto di Gibilterra si trova nel punto in cui si incontrano il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico, nonché il punto di fessura di due placche tettoniche.

5. Canale del Nord (Europa)

Si trova nelle isole britanniche e separa la parte orientale dell’Irlanda del Nord con la parte sud-occidentale della Scozia, collegando il Mare d’Irlanda con l’Oceano Atlantico. Nella sua parte più stretta, conosciuta come Moyle, misura 20 chilometri.

6. Catalina Channel (America)

Ha un’estensione di 33,7 chilometri e separa la parte continentale della California (Stati Uniti) con l’isola di Catalina. Quest’ultima è un’isola rocciosa che “guarda” direttamente la città di Long Beach. Il suo punto più alto è il Monte Orizaba, alto 639 metri.

Atleta che nuota in acque libere.

7. Canale di Moloka’i (Oceania)

Questo canale si trova alle Hawaii, più precisamente tra le isole di O’Ahu e Molokai, con un’estensione di 41,8 chilometri. Fa parte di una rete di canali naturali tra le isole dell’arcipelago.

Oltre la Oceans Seven…

Un’altra tra le imprese più ambiziose nel mondo del nuoto è la “tripla corona”, che è riconosciuta dalla World Open Water Swimming Association. Questa sfida è composta da tre canali: La Mancha, Catalina e Manhattan Island.

È chiaro che, per il grado di difficoltà rappresentato da queste sfide e per la preparazione che richiedono, affrontarle non è per tutti. Di certo bisogna essere pronti sia fisicamente che psicologicamente per nuotare in questi canali!


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.