Un deficit di zinco influisce sulla performance sportiva?

Lo zinco è strettamente correlato al metabolismo del testosterone. Scopriamo la sua influenza sulle prestazioni sportive.
Un deficit di zinco influisce sulla performance sportiva?

Ultimo aggiornamento: 23 settembre, 2020

La dieta gioca un ruolo fondamentale nella performance sportiva. Alcune sostanze contenute nel cibo sono in grado di favorirla, allo stesso modo in cui la carenza di alcuni nutrienti può peggiorare sia le prestazioni che la salute degli atleti. Nelle righe seguenti forniremo maggiori dettagli sul deficit di zinco e sulle sue conseguenze.

L’organismo è una macchina molto complessa. Il deficit di un determinato nutriente sconvolge alcuni meccanismi fisiologici, il che porta con sé una serie di conseguenze.

I macronutrienti e le vitamine sono le sostanze più importanti per il successo di una performance sportiva. Ma ci sono anche alcuni metalli che si trovano in piccole proporzioni nel corpo che sono in grado di influenzare in modo significativo il funzionamento del sistema ormonale. In questo articolo parleremo di uno di questi: lo zinco.

Carenza di zinco e metabolismo del testosterone

Lo zinco è un metallo che si trova in piccole quantità all’interno del corpo. Non possiamo sintetizzarlo, perché il suo contributo deve essere esogeno. Si trova principalmente nella frutta secca, ma anche nella carne.

Questo minerale ha un ruolo molto importante nella regolazione del metabolismo del testosterone. Ciò significa che un deficit di zinco porta ad una possibile diminuzione dei livelli di questo ormone.

Dunque ne deduciamo che lo zinco è un elemento essenziale per una corretta funzione muscolare. Se i livelli di testosterone non sono adeguati, i processi legati all’ipertrofia si complicano e possono persino causare una perdita di tessuto magro.

Uomo in palestra che sorride.

Inoltre, a causa di questa carenza, la forza muscolare risulta notevolmente ridotta, il che influisce direttamente sulle prestazioni sportive. Queste sono due conseguenze legate allo sport, ma ce ne sono anche molte altre che riguardano altri processi organici, come la fertilità.

L’importanza di una dieta varia

Gli esperti affermano che un deficit di zinco non è molto comune negli atleti, mentre quello di vitamina D lo è molto di più.

Ad ogni modo, qualsiasi carenza di un nutriente può tradursi in un netto calo delle prestazioni. Infatti, se l’alimentazione è fondamentale quando parliamo di salute, lo è ancora di più quando parliamo di sport.

Il corpo di un atleta professionista deve essere perfettamente equilibrato per poter offrire la sua performance migliore, e la mancanza di alcuni micronutrienti potrebbe ostacolare questo processo.

Per questo motivo è necessario avere una dieta varia ed equilibrata, basata principalmente sul consumo di frutta e verdura. Quando si fa sport, bisognerebbe controllare anche l’assunzione dei nutrienti più importanti, come le proteine.

Le cattive abitudini e la performance sportiva

Inoltre, avere delle cattive abitudini come bere alcol e assumere droghe può interferire con il metabolismo o l’assorbimento di alcuni nutrienti. Di conseguenza, si verifica un deficit dei minerali più importanti.

Per questo e molti altri motivi, si consiglia di evitare questo tipo di comportamenti, dannosi per la salute e molto dannosi per la performance sportiva. Il consumo di alimenti trasformati è un altro dei grandi problemi nutrizionali che possono causare una diminuzione dell’efficienza dell’atleta.

Piatto a base di carne.

Infatti, la grande quantità di zuccheri semplici e additivi in ​​questo tipo di cibi può interferire con il metabolismo degli ormoni e la salute. L’atleta diventa così più suscettibile a soffrire di malattie.

Deficit di zinco: conclusioni

È chiaro dunque che la carenza di alcuni nutrienti può causare un abbassamento delle prestazioni sportive. L’assunzione di zinco è strettamente legata alla fisiologia del testosterone, motivo per cui è necessario garantire la funzionalità muscolare e l’ipertrofia.

Inoltre, è legata anche alla fertilità, quindi il consumo di questo nutriente va oltre lo sport e diventa essenziale per la salute.

Per fortuna lo zinco è un nutriente facile da trovare in natura. Ad esempio, lo troviamo nelle noci e in vari tipi di carne. Per questo motivo è raro soffrire di una carenza di questa sostanza, tranne in situazioni di metabolismo alterato o diete restrittive.

Infine, si consiglia di non assumere integratori a base di zinco, a meno che non siano consigliati da un professionista. Infatti, in condizioni normali, gli integratori non producono un aumento dei livelli di testosterone o miglioramenti nelle prestazioni sportive. Inoltre, il suo sovradosaggio potrebbe causare effetti nocivi sulla salute.


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