I grassi saturi fanno davvero male alla salute?

Alimenti come la carne, il latte, il cocco o le uova fanno davvero male alla salute? Vi aggiorniamo sulle ultime scoperte sui grassi saturi.
I grassi saturi fanno davvero male alla salute?

Ultimo aggiornamento: 30 gennaio, 2021

Per molti anni, i grassi saturi sono stati etichettati come elementi dannosi per la salute. Oggi, però, la posizione degli esperti sta cambiando. Gli ultimi articoli scientifici smentiscono certe affermazioni che sembravano consolidate.

Finora, i grassi erano suddivisi in due gruppi: buoni e cattivi. Al primo gruppo appartenevano gli acidi grassi insaturi, mentre il secondo era composto dai grassi saturi e dai grassi trans. Tuttavia, le ricerche più recenti sostengono che quelli trans sono gli unici ad avere effetti negativi sulla salute.

I grassi saturi

Si riconoscono perché a temperatura ambiente sono solidi. È una caratteristica degli alimenti di origine animale e di alcuni di origine vegetale, come il cocco.

Il loro consumo era associato all’aumento del colesterolo dietetico, anche se attualmente tale associazione sembra essere obsoleta. Lo afferma anche uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients, che non ha trovato alcuna correlazione significativa tra il consumo di uova – con grassi saturi – e la modulazione del profilo lipidico.

Vale lo stesso per l’olio di cocco. Uno studio pubblicato su Nutrition Reviews ha dimostrato che, nonostante l’elevato contenuto di acidi grassi saturi e trigliceridi a catena media, apporta benefici alla salute cardiovascolare. Tutto sembra indicare che l’origine del nutriente è più importante di ciò che contiene.

I grassi saturi convertiti in grassi trans fanno male alla salute

Sebbene i grassi saturi in quanto tali non possano essere considerati dannosi, diventano pericolosi se trasformati in acidi grassi di tipo trans. Questo si verifica quando i lipidi sono sottoposti ad alte temperature.

Bisogna sottolineare che, per la natura dei legami chimici, i grassi saturi sono più suscettibili a questa trasformazione rispetto a quelli insaturi. Per questo motivo, si consiglia di cucinare con l’olio d’oliva e non con il burro.

Ciotola con olio d'oliva e olive.

È altrettanto importante stare alla larga dai prodotti industriali ultra elaborati. Contengono una grande quantità di grassi saturi che li rende più gustosi. In più, di solito vengono cotti al forno o ad alte temperature, per cui i lipidi si trasformano in grassi trans. Infine, spesso contengono zuccheri e additivi.

Mangiare più grassi può far bene alla salute?

Contrariamente alle credenze popolari, mangiare grassi non fa male, al contrario. Per funzionare correttamente, l’organismo ha bisogno anche di acidi grassi saturi e insaturi.

Non preoccupatevi se i lipidi costituiscono il 30% o il 40% delle calorie totali delle vostra dieta. Di fatto, è più sano ridurre il consumo di carboidrati a favore dei grassi, anche se non è necessario escluderli completamente dall’alimentazione.

Controllate l’origine dei grassi e scegliete sempre prodotti freschi di qualità. Questa categoria include carne, pesce, uova, latticini, olio e frutta secca.

Evitate invece i prodotti di pasticceria, quelli industriali precotti e la carne rossa lavorata. Quest’ultima è particolarmente dannosa per la salute.

I grassi saturi non fanno male alla salute

Le uova sode contengono grassi saturi.

Come abbiamo detto, i grassi saturi non fanno male alla salute, anzi sono necessari. Il loro consumo non è associato a una modulazione negativa del profilo lipidico o a un maggiore rischio di malattie cardiovascolari. Non è associato nemmeno a un incremento dell’incidenza del cancro, se provengono da alimenti freschi.

Ecco perché non dovete temere i grassi saturi. Devono far parte dell’alimentazione, anche se in quantità ragionevoli. Non dovete trascurare neanche l’apporto di lipidi di tipo insaturo, che possono modulare l’infiammazione e garantire molte reazioni fisiologiche e ormonali. Fate attenzione ai metodi di cottura, poiché cuocere gli acidi grassi ad alta temperatura ne peggiora la qualità.

Non dimenticate che i grassi sono nutrienti particolarmente calorici, ma anche sazianti. Includerli in grandi quantità può creare uno squilibrio nel bilancio energetico, e ha come conseguenza l’aumento di peso, situazione che deve essere evitata.

In breve, consumate lipidi, ma sempre all’interno di un’alimentazione equilibrata. Ricordate anche di fare esercizio fisico regolarmente, per evitare problemi e ridurre il rischio di malattie.


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  • Blesso CN., Fernandez ML., Dietary cholesterol, serum lipids, and heart disease: are eggs working for or against you? Nutrients, 2018.
  • Eyres L., Eyres MF., Chisholm A., Brown RC., Coconut oil consumption and cardiovascular risk factors in humans. Nutr Rev, 2016. 74 (4): 267-80.

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