Il miglior stile di nuoto per rafforzare i muscoli

In questo articolo vi sveleremo qual è il miglior stile di nuoto per aumentare la massa muscolare. In più vi daremo dei consigli per nuotare ancora meglio.
Il miglior stile di nuoto per rafforzare i muscoli

Ultimo aggiornamento: 16 novembre, 2019

Il nuoto è uno degli sport più completi che esistano. Ciò è dovuto a molteplici fattori, ma la più importante riguarda la quantità di muscoli coinvolti e che lavorano per svolgere questa disciplina sportiva. Praticando un solo sport, infatti, riuscirete a stimolare ed allenare tutto il corpo. In questo articolo vi sveleremo qual è il miglior stile di nuoto per rafforzare i muscoli e che, allo stesso tempo, permette di migliorare il sistema cardiovascolare, sviluppando la potenza e la resistenza.

Dorso, farfalla, stile libero, rana… Questi sono i quattro stili principali di questo antichissimo sport, in cui l’Italia da sempre è una delle migliori scuole. Se volete sapere quale, tra tutti, è il miglior stile di nuoto per aumentare il vostro tono muscolare, continuate a leggere. Inoltre, vi daremo anche una serie di consigli per rendere più produttivo ed efficace la vostra routine di allenamenti in piscina.

Qual è il miglior stile di nuoto per i muscoli?

Lo stile libero

Lo stile libero è uno dei più conosciuti e popolari, per la sua semplicità ma anche per la sua spettacolare velocità. Ciò si deve al fatto che il nuotatore rema con entrambe le braccia, che scivolano e spingono sott’acqua, con il supporto dell’azione di gambe e piedi.

Il lavoro congiunto di braccia e gambe fa sì che venga a crearsi un sistema di propulsione davvero efficace e assai aerodinamico. Dato che la testa viene tenuta a pelo d’acqua, limitando al massimo le uscite per la respirazione, è possibile coprire anche grandi distanze in meno tempo. Soprattutto rispetto agli altri stili, e con un minor dispendio di energie.

Qual'è il miglior stile di nuoto

Il lavoro che viene svolto dall’organismo è assolutamente totale. Vengono coinvolti praticamente tutti i gruppi muscolari. Oltre a quelli che realizzano la spinta, infatti, intervengono anche gli antagonisti e gli stabilizzatori. Dopotutto, non dimenticate che l’acqua è un elemento assolutamente innaturale per l’uomo e lo sforzo realizzato avviene sia a livello fisico che mentale.

Il miglior stile di nuoto per i muscoli delle braccia

Lo stile libero è lo stile di nuoto che consente di rafforzare maggiormente i muscoli. Vi permetterà di stimolare a fondo i gruppi muscolari delle braccia (tricipiti, bicipiti) ma anche i deltoidi, gli addominali, i glutei, i muscoli intercostali e gli stabilizzatori dell’anca. Per quanto riguarda le gambe, in questo stile di nuoto, sono i quadricipiti che svolgono un ruolo fondamentale.

Caratteristiche e vantaggi dello stile libero

Oltre a consentire un allenamento davvero completo, lo stile libero è facile da imparare e da mettere in pratica. È comodo ed efficientissimo, specialmente per quanto riguarda forza e resistenza. Per eseguire questo stile è utile imparare a respirare su entrambi i lati, in modo da non generare scompensi a livelli della colonna vertebrale.

Il crawl è uno stile di nuoto molto benefico per il corpo umano. Da un lato, serve a tonificare i muscoli che abbiano appena menzionato. Oltre a ciò, è anche un’attività a basso impatto, quindi le articolazioni che entrano in gioco non soffriranno, permettendo di portare avanti routine di allenamento molto produttive.

Consigli per ottenere il massimo dallo stile libero

Ora che sapete qual è lo stile di nuoto migliore per rafforzare la muscolatura, di seguito vi daremo 4 consigli pratici per nuotare in modo corretto e salutare, allenandovi al massimo però in totale sicurezza. Anche se si tratta di uno stile semplice, e che probabilmente già dominate, vale la pena tenere a mente qualche informazione addizionale per riuscire a ottenere sempre il massimo da questa disciplina sportiva.

1. Nuotate in linea retta e migliorate la posizione in acqua

Nuotare in linea retta è un’opzione da considerare, in modo da non passare da una parte all’altra della piscina e compiere sforzi inutili. Inoltre, è importante prestare attenzione alla posizione che il vostro corpo assumerà nell’acqua. Il segreto è cercare sempre di mantenerlo il più orizzontale possibile. Altrimenti, andrete a pregiudicare l’aerodinamica acquatica, rallentando notevolmente l’esecuzione di questo stile.

2. Controllate la respirazione

Questo punto è fondamentale poiché vi consentirà di migliorare di molti i tempi delle vostre prestazioni. È importante rilasciare l’aria sott’acqua e prendere aria quando la bocca arriva in superficie. Con l’allenamento, svilupperete una sempre maggiore capacità polmonare che vi aiuterà a respirare il minimo indispensabile, riducendo la resistenza che il corpo offre all’acqua.

 

Nuotatore mentre respira

3. Muovete sia le braccia che le gambe

Uno degli errori più frequenti, quando si pratica il nuoto, è di limitarsi solamente a muovere le braccia. Al contrario e specialmente nello stile libero, le gambe sono una parte fondamentale della propulsione che consente lo scivolamento sull’acqua. Tale movimento dovrà essere effettuato mantenendo tese le gambe, quindi senza piegare le ginocchia, e lavorando saldamente con caviglie e piedi allungati.

4. Coordinate i movimenti e allungatevi al massimo

È importante coordinare il movimento delle braccia. Queste devono andare in opposizione, cioè, mentre una spinge sott’acqua, l’altra si prepara ad avviare la propulsione, funzionando in modo alternato. Un segreto fondamentale è quello di stendere completamente il braccio, allungandolo al massimo per garantire un maggior scivolamento sull’acqua. Guadagnerete molta velocità e centimetri importanti.

Come tutti gli sport, del resto, è importante tenere presente che la tecnica migliorerà con la pratica. Allenatevi con frequenza, rispettando sempre i vostri limiti e senza esagerare, eseguendo una corretta routine di riscaldamento e stretching, prima e dopo il nuoto. Anche una corretta alimentazione è fondamentale e ricordate di assumere cibi adeguati con largo anticipo, almeno 1/1 ora e mezza prima di tuffarvi in piscina.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.