Dimagrire camminando: la guida e tutti i consigli

Camminare è uno dei modi più semplici di fare sport. Lo possiamo fare come vogliamo: passeggiando nella natura, visitando il centro o i luoghi turistici della città oppure assieme al nostro animale domestico. Qualsiasi ragione è ottima per esercitarsi e dimagrire.
Dimagrire camminando: la guida e tutti i consigli

Ultimo aggiornamento: 27 giugno, 2018

Dimagrire non è solo una questione di dieta, né di fare troppi sforzi o sacrifici. Si può perdere peso con altri meccanismi più economici ma sempre efficaci. Dimagrire camminando è uno di questi.

Alcuni di voi forse pensano che per perdere peso sia necessario sottoporsi a sforzi inauditi. In realtà dimagrire camminando è assolutamente possibile e in questo articolo vi spieghiamo come fare.

Dimagrire camminando: come funziona?

Il power walking   o camminata a passo leggero, è un’attività aerobica che permette di bruciare in fretta i grassi e di dimagrire. Se praticata bene, può essere anche divertente e rilassante.

Come per qualsiasi esercizio, camminando il metabolismo brucia calorie. Il corpo ha bisogno di energia che prende dai carboidrati; in questo modo non si accumulano come di riserva di grasso, che causa quelle rotondità che tanto detestiamo.

Dimagrire camminando è anche un ottimo modo  per aumentare il metabolismo di base, ovvero la quantità minima di energia che serve al corpo ogni giorno. In questo modo, i muscoli bruciano i grassi; così il peso diminuisce.

Cosa considerare se si vuole dimagrire camminando

dimagrire camminando

  • Alcune scelte

Scegliere il momento adatto per camminare è importante. Non è consigliabile andare dopo aver mangiato o in orari troppo caldi.

Se è possibile, scegliere un percorso piacevole che fornisca anche delle distrazioni. Una buona compagnia e della bella musica sono sempre efficaci.

  • Bisogna camminare a passo relativamente svelto

Mantenere un buon ritmo è la chiave per far sì che il corpo bruci i grassi. Quando ci si allena con una frequenza cardiaca elevata, il corpo ricorre alle riserve di grasso per trasformarle in energia.

Ogni persona ha un proprio ritmo, legato all’età e allo stato fisico. L’ideale sarebbe trovare una velocità che risulti comoda ma esigente per il corpo. Secondo l’American College of Sports Medicine, la velocità ideale per un adulto in salute è tra i 4,6 e i 6 km orari. 

Ovviamente l’attività deve essere svolta gradualmente. Se la persona ha trascorso una vita sedentaria, dovrà iniziare con distanze brevi e aumentarle man mano.

  • Camminare almeno per due ore e mezza a settimana

Sia a livello medico che a livello estetico-sportivo, è consigliabile camminare almeno due ore e mezza a settimana, da dividere in non più di quattro sessioni.  La durata di ogni sessione non deve essere meno di 20 minuti.

  • Attenersi al battito cardiaco

Alcuni scienziati ritengono che l’intensità sia più importante della velocità. L’intensità di un esercizio si manifesta attraverso il battito cardiaco, che si misura con le pulsazioni. 

Un esercizio si considera soddisfacente se richiede pulsazioni tra il 60 e l’80% della frequenza cardiaca massima. Ma come si calcola? Esiste una formula di base: alla frequenza cardiaca massima, cioè 220, si sottrae l’età. Il risultato sarà la cifra alla quale applicare la percentuale del 60 o 80%. Solo se si cammina con una buona intensità si può perdere peso.

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  • La tecnica è importante

Più muscoli partecipano all’attività, più grassi verranno bruciati. Perciò, si consiglia di fare esercizi con le braccia durante la passeggiata.

L’esercizio deve essere accompagnato dalla respirazione addominale. La respirazione profonda aumenta la capacità respiratoria che permette l’apporto di ossigeno necessario per lo sforzo.

La tecnica adeguata sarebbe: testa dritta, mento parallelo al suolo, spalle sciolte e rilassate, torso eretto e braccia piegate a 90°.

Altri benefici delle passeggiate

Oltre a dimagrire camminando, si avrà anche uno stile di vita sano ed equilibrato. In più, oltre a perdere peso e dimagrire, diversi studi dimostrano che si produce un’attivazione generale dell’organismo che favorisce l’equilibrio funzionale.

  • Migliora la circolazione sanguigna. 
  • Diminuiscono i rischi di disturbi cardiaci, quindi si rafforza il sistema cardiovascolare.
  • Contribuisce ad equilibrare il colesterolo, portando a diminuire quello cattivo.
  • Favorisce il controllo della pressione arteriosa.
  • Rafforza le ossa, i tendini e le articolazioni.
  • Migliora la respirazione e la capacità polmonare.
  • Camminando si liberano endorfine, per tanto lo stato d’animo migliora e ci si sente più felici.
  • È un buon antidepressivo ed evita l’insonnia. 

Una bella passeggiata accompagnata da una dieta adeguata garantirà la perdita di peso e contribuirà a migliorare la salute.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.