Qual è la differenza tra allenamento funzionale e tradizionale?

Le differenze tra allenamento funzionale e tradizionale si basano sull'esecuzione degli esercizi e sui risultati che ciascuno offre. Scoprite di più al riguardo leggendo questo articolo.
Qual è la differenza tra allenamento funzionale e tradizionale?

Ultimo aggiornamento: 21 aprile, 2021

Prima di poter decidere che tipo di allenamento vogliamo intraprendere, dobbiamo informarci e saperne di più. Inoltre, è importante confutare alcuni stereotipi su determinati allenamenti. Una delle domande più comuni oggi ha a che fare con la differenza tra allenamento funzionale e tradizionale.

In questo articolo approfondiremo l’argomento. L’allenamento funzionale è abbastanza lontano dal bodybuilding convenzionale che forse abbiamo fatto qualche volta in palestra. Continuate a leggere!

Cos’è l’allenamento funzionale?

Come prima cosa, definiremo ogni metodo di allenamento. L’allenamento funzionale è una routine in cui i movimenti sono naturali, cioè simili a quelli che facciamo ogni giorno nelle nostre attività quotidiane, ovvero fuori dalla palestra.

Il concetto di allenamento funzionale —functional training in inglese— si è sviluppato molto negli ultimi anni per differenziarsi dalle routine svolte nella sala pesi della palestra.

Questo boom “funzionale” ha a che fare con l’emergere delle grandi catene di palestre commerciali e il successo di discipline come il CrossFit. Attualmente, fare esercizio funzionale significa rispettare una routine che include diversi elementi, come una fitball, una corda TRX, un peso con kettlebell o una battle rope (una corda spessa).

Squat in palestra.

Gli esercizi multi-articolari dell’allenamento funzionale permettono di allenare più gruppi muscolari contemporaneamente, e questo ci fa anche bruciare più calorie, poiché si tratta a tutti gli effetti di un allenamento intenso. L’obiettivo principale dell’allenamento funzionale è una crescita muscolare di qualità e un rafforzamento muscolare equilibrato.

In cosa consiste l’allenamento tradizionale?

Quando ci riferiamo all’allenamento tradizionale, parliamo di quegli esercizi ginnici “popolari” e conosciuti, cioè quelli che utilizzano le macchine o il peso corporeo. In questo caso, i muscoli vengono esercitati in modo costante.

Cosa significa questo? Significa che si tonifica una specifica area muscolare, ad esempio i bicipiti, i tricipiti o gli addominali. Gli esercizi sono centralizzati e la crescita muscolare è rapida. Il rischio di infortunio nell’allenamento tradizionale è minore perché i movimenti sono specifici e altamente guidati.

L’allenamento di forza è caratterizzato dall’essere estremamente strutturato. Ciò significa che la routine include serie, ripetizioni e un ordine specifico di esercizi. Possiamo allenare una parte diversa del corpo ogni giorno della settimana; ad esempio: il lunedì, le spalle; martedì, il petto; il mercoledì, le gambe; il giovedì gli addominali; e il venerdì, la schiena.

Si dice – erroneamente, nella maggior parte dei casi – che chi fa un allenamento tradizionale abbia poca resistenza cardiovascolare o che non abbia tanta mobilità a causa delle maggiori dimensioni muscolari. Tuttavia, ciò dipende da quanta attenzione viene prestata alla salute e da come è integrata da altri esercizi.

Qual è la differenza tra allenamento funzionale e tradizionale?

In sostanza, possiamo dire che l’allenamento funzionale è più dinamico rispetto a quello tradizionale e che quest’ultimo si concentra su un gruppo muscolare specifico in ogni sessione. Ovviamente, a seconda degli obiettivi, potete scegliere un tipo di allenamento o l’altro.

Donna con il suo personal trainer.

L’allenamento tradizionale differisce dall’allenamento funzionale soprattutto per quanto riguarda i benefici. Ad esempio, se l’intenzione è quella di perdere peso e rassodare gli addominali, allora è meglio optare per l’allenamento funzionale, insieme a una dieta ipocalorica, ovviamente. D’altra parte, se l’obiettivo è aumentare la massa muscolare e sembrare “più grandi” nella schiena e nelle spalle, l’allenamento tradizionale è probabilmente la migliore alternativa.

Inoltre deve essere presa in considerazione la personalità di ogni atleta. Per molti, sollevare pesi è noioso e preferiscono qualcosa di più dinamico, 2 o 3 volte a settimana. Per altri, le lezioni con molto movimento sono estenuanti e preferiscono andare in sala pesi tutti i giorni e seguire una routine che non ha molte variazioni oltre al peso che viene sollevato.

Ciò non significa che entrambe le discipline non possano essere compatibili tra loro. Molti atleti professionisti combinano gli esercizi funzionali con quelli tradizionali per acquisire forza, agilità, mobilità e flessibilità, caratteristiche fondamentali nella pratica sportiva professionale.

Per concludere, possiamo dire che la principale differenza tra allenamento funzionale e tradizionale è il beneficio che ogni routine offre all’atleta. Mentre l’esercizio tradizionale ci fa lavorare in modo più “forzato” o meccanico, l’esercizio funzionale ha una gamma più ampia di esercizi che funzionano in modo generalizzato. Ma, come ogni cosa, è tutta una questione di gusti e obiettivi prefissati!


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