Allenamento addominale in sospensione con TRX

Gli allenamenti in sospensione vanno di moda, sia perché sono una novità, sia perché portano grandi benefici. La pratica di questo tipo di esercizi è sempre più comune. Ora puoi creare la tua personale routine di allenamento addominale con TRX.
Allenamento addominale in sospensione con TRX

Ultimo aggiornamento: 14 novembre, 2019

Esistono varie tecniche per avere addominali marcati come un culturista o una stella del cinema. Una cosa è certa: molte volte ci annoiamo a fare sempre gli stessi esercizi. Perciò, in questo articolo vi spieghiamo come fare un allenamento addominale in sospensione con TRX.

L’allenamento con TRX permette di aggiungere dinamicità agli esercizi e di renderli più efficaci.

Come allenarsi con il TRX?

Prima di passare all’allenamento addominale in sospensione, forse dovreste sapere che cos’è il TRX. Non è un modello di auto, né una bicicletta. È un tipo di esercizio nel quale ci appendiamo ad una cinta di nylon di grande resistenza e sfruttiamo il peso del corpo per allenarci.

TRX

Si tratta di agganciare le fasce ad una struttura – per esempio le sbarre in palestra o le staccionate di casa – e fare degli esercizi funzionali. Questi fanno lavorare tutto il corpo, ma i muscoli che intervengono nel movimento per fare forza si definiscono più velocemente. 

La pratica degli esercizi con TRX fu sviluppata per l’allenamento militare e attualmente è una delle tecniche più utilizzate in palestra.  Senza considerare l’età, il peso o la condizione, possiamo sfruttare i suoi vantaggi: gli esercizi e i movimenti saranno adeguati alle nostre capacità.

I benefici sono così tanti da non poterli mettere da parte: tonificare i muscoli, aumentare la flessibilità, migliorare la stabilità e acquistare grande forza.

Allenamento addominale in sospensione

Grazie al TRX potrai allenare le gambe, i glutei, i pettorali, le spalle, la schiena, le braccia… E ovviamente gli addominali! Questa è addirittura la zona che si sviluppa di più, poiché molta della forza richiesta dagli esercizi la facciamo con il ventre. Nell’allenamento addominale in sospensione possiamo realizzare i seguenti esercizi:

  • 1 – Plank

Sicuramente già conoscete il “plank“, che è diventato la stella della palestra, grazie ai risultati che offre. Vi raccomandiamo di allenarvi con il plank senza TRX all’inizio, finché non sarete abituati alla postura e allo sforzo che richiede.

Quando vi sentirete pronti, dovrete solo aggiungere un po’ di complessità. Mettete i piedi in ciascuno degli anelli della cinta e mettetevi a faccia in giù sul tappeto. Appoggiate gli avambracci e stendete le gambe; lasciate la schiena parallela al suolo e mantenete la postura almeno per 30 secondi.

  • 2 – Mountain climbers

Forse conoscete questo esercizio per allenare gli addominali. Anche in questo caso bisogna agganciare i piedi nei cerchi della corda, ma appoggiando i palmi delle mani sul tappeto. Un piede alla volta, piegate il ginocchio fino al petto. Quando ristendete la gamba, piegate l’altra. Il movimento deve essere rapido e regolare.

  • 3 – Ginocchia al petto

TRX

È simile all’esercizio precedente, ma entrambe le ginocchia toccano (o tentano) il petto allo stesso tempo. È molto importante che la schiena non si inarchi troppo, così eviterete dolori. Un’altra variante dell’esercizio può essere ginocchia al gomito: fate un giro con la cinta e portate entrambe le ginocchia verso i lati, come se voleste toccare il gomito.

  • 4 – Roll out

Un allenamento addominale in sospensione include anche esercizi da fare in piedi. In questo caso il Roll out permette di lavorare in tutta la zona del ventre… Ma dobbiamo farlo correttamente!

Prendete ciascun anello con le mani; alzate le braccia, nel frattempo inclinando il corpo in avanti. Arrivate fin dove potete, ma l’idea è che il corpo si trovi in diagonale con il suolo.

TRX

  • 5 – Sollevamento fianchi

L’ultimo di questi esercizi si realizza a faccia in su. Posizionate i talloni negli anelli del TRX e le braccia ai lati del corpo. Sollevate il bacino in modo che il busto si trovi in diagonale rispetto al suolo. Scendendo, i glutei non devono toccare a terra. 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.