Correre una maratona senza fermarsi

Per correre una maratona con una certa garanzia di poter completare il percorso, è necessario una buona preparazione. È positivo anche contare su determinati fattori. Questi sette consigli vi aiuteranno a raggiungere i vostri obiettivi. 
Correre una maratona senza fermarsi

Ultimo aggiornamento: 14 novembre, 2019

Correre una maratona intera è una sfida a cui ambisce molta gente. Al giorno d’oggi, i marchi sportivi incitano a realizzare queste gare nelle città, ma… qualsiasi persona è in grado di completare il percorso?

In realtà ogni corpo è un universo di possibilità a sé stante. Tuttavia, con una buona preparazione e alcuni consigli, potremo senz’altro fare una bella gara. A seguire vediamo come raggiungere questo obiettivo comune a ogni corridore amatoriale.

Suggerimenti per correre una maratona senza fermarsi

1. Aumentare il carico calorico prima di correre

Una parte fondamentale degli sport di corsa è l’alimentazione. Per poter completare eventi che durano tra le tre e le quattro ore, dobbiamo aumentare il nostro consumo calorico durante le ore che precedono la gara.

A tale scopo, è fondamentale consumare tra le 500 e le 1000 calorie un paio di ore prima di prendere parte alla gara. L’ingestione di carboidrati è indispensabile per soddisfare le esigenze energetiche necessarie per correre una maratona.

2. Andare in bagno prima di iniziare la gara

Sembra una cosa logia, eppure molti corridori amatoriali commettono l’errore di andare in bagno molto tempo prima di gareggiare. Il risultato finale: devono abbandonare la gara per espletare i loro bisogni fisiologici. Possiamo trattenere l’urina per molto tempo, ma le maratone durano davvero tanto.

Si consiglia dunque di andare in bagno appena prima di iniziare la corsa. In questo modo, potremo resistere di più. Vi ricordiamo anche che non bere durante la maratona non è un’opzione valida; privarci di liquidi può obbligarci ad abbandonare l’evento a causa di un severo quadro di disidratazione.

Gente che corre la maratona

3. Misurare il proprio sforzo e la velocità per correre una maratona senza interruzioni

Uno degli errori più comuni consiste nel correre duro sin dall’inizio. La sensazione energetica dei primi minuti e maggiore e, dunque, ingannevole. I maratoneti devono invece saper gestire l’energia misurando i loro sforzi.

In tal senso, all’inizio bisogna frenarsi un po’ in modo da avere impulso ed energie in un secondo momento. Queste competizioni non sono di velocità, è la resistenza l’unico fattore che può condurci alla meta finale.

4. L’idratazione costante è indispensabile

Abbiamo già detto che bisogna bere acqua e bevande energetiche per poter proseguire la gara. I migliori maratoneti, di fatto, approfittano di quasi tutti i punti di ristoro per bere acqua.

In realtà, però, l’idea non è quella di bere grandi quantità d’acqua mentre si è in movimento, in quanto ciò favorirebbe l’insorgere di coliche; né si tratta di accumulare liquidi e doversi fermare per urinare nel bel mezzo della gara. L’ideale è fermarsi ogni cinque chilometri e ingerire piccoli sorsi per ristabilire i liquidi.

5. Consumare ferro è fondamentale per correre la maratona fino alla fine

Il ferro è un elemento chiave nella distribuzione e circolazione dell’ossigeno dentro il corpo. È per questo motivo che i corridori devono assicurarsi di presentare buone quantità di questo elemento nel sangue. Il modo migliore per riuscirsi è fare attenzione alla propria dieta e assumere degli integratori.

Molte persone presentano un deficit di ferro, in particolare questo inconveniente interessa chi segue una dieta vegetariana e le donne dopo il ciclo mestruale. In questo gruppo troviamo anche gli anziani e gli stessi sportivi.

6. Sottoporsi a visita medica

Prima di correre una maratona, è importante realizzare un check-up completo dal medico. Il professionista controllerà tutti i nostri valori e ci dirà se ci troviamo nelle condizioni idonee per completare il percorso. In pochi casi il medico impedisce di realizzare suddetta attività fisica in assenza di validi motivi, dunque non dovete temere di consultarlo.

Il professionista, tuttavia, ci dirà quale aspetto dobbiamo migliorare. Uno dei valori che possiamo verificare è il ferro nel sangue ed è comune realizzare anche le prove relative all’attività cardiaca.

Punti di ristoro durante la gara

7. Allenarsi per correre la maratona

Se arriviamo a una maratona senza la preparazione adeguata, sarà molto difficile completarla. L’unico modo di acquisire resistenza fisica è fare di continuo attività fisica. In questo caso, correre.

L’ideale è dedicare alcuni giorni alla settimana di allenamento previo correndo. Possiamo cronometrare i nostri tempi e, soprattutto, tenere il conto dei chilometri che percorriamo senza fermarci. Più ci alleneremo, più sarà maggiore la distanza che riusciremo a percorrere. Senza il giusto allenamento, sarà praticamente impossibile resistere a lungo.

Infine, è sempre positivo realizzare questo tipo di attività in compagnia di un familiare o un amico. È dimostrato che fare sport con altre persone a noi care può motivarci a impegnarci di più. Ricordate che la maratona non si basa sulla velocità: la resistenza e il fattore psicologico sono gli elementi più importanti.


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