Le 6 migliori posizioni yoga per migliorare la flessibilità

Ci sono persone molto flessibili ed altre meno. Praticare lo yoga vi aiuterà migliorare la vostra flessibilità.
Le 6 migliori posizioni yoga per migliorare la flessibilità

Ultimo aggiornamento: 18 novembre, 2019

Ogni corpo è differente, alcuni, per natura, sono molto flessibili, altri, non così tanto. La verità è che la flessibilità deve essere allenata e si sviluppa come qualsiasi altra attività. Effettuare delle posizioni yoga non solo vi renderà più flessibili, ma vi aiuterà a conoscere meglio il vostro corpo.

Lo yoga e la flessibilità

La parola yoga deriva dal sanscrito e significa “unione”. È una disciplina fisica nata in India che sviluppa la connessione mente-corpo. Se non siete molto flessibili e volete migliorare la vostra flessibilità attraverso lo yoga, questo articolo fa per voi.

Prima di iniziare

Lo yoga “allena” molte capacità del nostro corpo, tra queste la flessibilità. Uno degli aspetti principali dello yoga per migliorare la flessibilità è che tutte le posizioni vanno di pari passo con un senso di rilassamento.

bikram yoga

Eseguendo delle posizioni yoga quando vi alzate, o prima di andare a dormire, sarete più flessibili e il corpo e la mente trarranno numerosi benefici. Prima di iniziare, è importate che abbiate ben chiare le seguenti raccomandazioni:

  • Usate vestiti adeguati: indossate degli indumenti comodi che si adattino bene al vostro corpo. Farete diversi tipi di movimenti ed è importante che i vestiti non vi disturbino o siano da impedimento.
  • Trovate il luogo adatto: cercate un luogo in cui avete lo spazio sufficiente per muovervi senza che nessun oggetto possa farvi inciampare o impedire l’esecuzione delle posizioni.
  • Utilizzate un tappetino, una stuoia o un asciugamano: lo yoga ha posizioni molto varie, alcune da eseguire anche sul pavimento. Per evitare di farvi male o di avere dei lividi sul corpo è importante utilizzare un tappetino da yoga o, se non ne siete provvisti, potete anche utilizzare un asciugamano grande.
  • Rilassatevi e respirate correttamente: quando eseguite le posizioni yoga è importante che non siate tesi. Se siete tesi, i muscoli non si allungheranno bene e se non respirate correttamente, l’ossigeno non li raggiungerà come dovrebbe.
  • Godetevi il momento: impiegate il tempo necessario per eseguire le posizioni e non sentitevi sotto pressione.

Posizioni yoga per migliorare la flessibilità

Dopo avervi dato i consigli più importanti, arriva la parte interessante: le posizioni yoga. Se continuerete a leggere, conoscerete 6 posizioni yoga ideali per le persone poco flessibili.

Marjaryasana – Bitilasana

Questa è la posizione del “gatto” (Marjaryasana) e della “mucca” (Bitilasana). È adatta al riscaldamento e alla preparazione del corpo per posizioni più complesse. Agisce sulla colonna vertebrale ed ha effetti sulla circolazione sanguigna. Pare che questa posizione stimoli l’autostima e l’equilibrio emotivo.

postura del gatto
  • Esecuzione: inginocchiatevi sul pavimento e portate le mani in avanti come se foste seduti a tavola. È importante che le ginocchia siano allineate con i fianchi e le braccia con le spalle. Per la prima posizione (Marjaryasana), la schiena deve formare un arco verso l’alto e la testa deve puntare verso il basso. Per la seconda posizione (Bitilasana), la schiena deve inarcarsi verso basso e la testa deve puntare verso l’alto.

Baddha Konasana

Baddha Konasana o la “farfalla” è una posizione che apre i fianchi e migliora la flessibilità delle gambe (cosa che aiuta molto nell’apertura delle gambe). Questa posizione stimola un chakra legato alla creatività e alla determinazione.

baddha konasana
  • Esecuzione: sedetevi a terra con la schiena dritta, piegate le ginocchia e avvicinate il più possibile i piedi al corpo. Potete utilizzare le mani per mantenere i piedi in quella posizione. Se volete migliorare ulteriormente la flessibilità, potete provare ad avvicinare il petto ai piedi. Ricordatevi di mantenere sempre la schiena dritta.

Uttanasana

La parola Uttanasana proviene dal sanscrito, uttana significa “intenso” e asana “posizione”. Questa posizione è molto utile per il corpo perché aiuta a stimolare la circolazione del sangue nel cervello ed ha un effetto calmante per la mente. L’ Uttanasana migliora notevolmente la flessibilità delle gambe e in particolare quella del tendine di Achille.

uttasana
  • Esecuzione: posizionatevi in piedi. Per le persone che hanno poca flessibilità questa posizione si esegue con i piedi uniti e le ginocchia leggermente piegate. Provate a toccare il suolo con le mani mantenendo la schiena dritta. Con la pratica riuscirete ad effettuare questa posizione senza piegare le ginocchia.

Viparita salabhasana

Questa posizione viene chiamata anche la posizione di “Superman”, perché simula la postura del supereroe quando vola. La Viparita salabhasana è una posizione associata all’amore e alla compassione e migliora la flessibilità e la forza della schiena.

  • Esecuzione: sdraiatevi a pancia in giù con le braccia distese in avanti. Senza piegare le ginocchia, sollevate i piedi ed il busto da terra più in alto che potete.

Trikonasana

La Trikonasana o la posizione del “triangolo” esercita l’equilibrio e la flessibilità. Si dice che questa posizione risvegli il chakra del piacere e del divertimento.

trikonasana per la flessibilità
  • Esecuzione: posizionatevi in piedi con le braccia e le gambe tese. Piegate il busto in avanti toccando con la mano la gamba corrispondente (non dovete necessariamente toccare terra) e mantenete un braccio verso il basso e l’altro verso l’alto.

Anjaneyasana

Questa è la posizione della “luna crescente”. L’Anjaneyasana distende i fianchi e allunga i quadricipiti. Si dice che apra il chakra del cuore e produca una sensazione di tranquillità.

migliorare la flessibilità con lo yoga
  • Esecuzione: posizionate una gamba in avanti e piegate il ginocchio formando un angolo di 90 gradi. Il ginocchio della gamba posteriore deve abbassarsi fino a toccare il pavimento. Le mani possono essere appoggiate sul pavimento o potete estendere le braccia verso l’alto.

Per migliorare la flessibilità dimenticate…

Se all’inizio non siete flessibili, non ne fate un dramma, dovete essere molto pazienti. Per avere una buona flessibilità ci vogliono tempo e perseveranza. Vi consigliamo di non essere subito troppo esigenti nei confronti del vostro corpo, potreste farvi male. Non dimenticate mai che il vostro corpo è un dono prezioso e dovete averne cura trattandolo con la massima delicatezza, soprattutto quando volete migliorare la flessibilità.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.