In che modo si può combattere la stitichezza?

Aumentare il consumo di fibre può aiutare a combattere la stitichezza. Scopriamo insieme quali sono i cibi che le contengono.
In che modo si può combattere la stitichezza?

Ultimo aggiornamento: 08 febbraio, 2020

La stitichezza è un problema piuttosto frequente, che spinge molte persone a consultare il medico o il nutrizionista. Tuttavia, non è vero che bisogna andare in bagno ogni giorno. Inoltre, spesso i pazienti considerano stitichezza anche le feci piccole, dure, poco frequenti o associate a difficoltà nella defecazione.

Ma quando si può parlare effettivamente di stitichezza? E soprattutto, in che modo si può combattere la stitichezza? Continuate a leggere questo articolo.

Cos’è la stitichezza? Definizione del termine

La stitichezza clinica si basa sui Criteri Roma – Roma III – Stipsi funzionaleI criteri diagnostici per la stipsi funzionale:

  • Durante 3 dei 6 mesi precedenti la diagnosi, si presentano due o più dei seguenti sintomi in oltre il 25% delle defecazioni:
    – Sforzo durante la defecazione.
    – Feci dure o sottili (stenosi del colon = feci molto sottili).
    – Sensazione di evacuazione incompleta.
    Sensazione di blocco o ostruzione rettale.
    – Uso di lassativi per facilitare la defecazione.
    – Meno di tre defecazioni a settimana.
  • L’evacuazione delle feci non avviene senza l’uso di lassativi.
  • Non ci sono criteri sufficienti per la diagnosi della sindrome dell’intestino irritabile.

Bisogna considerare che la stitichezza può essere un problema correlato a una patologia organica, quindi è bene assicurarsi che non sia associata a febbre, debolezza o perdita di sangue. La costipazione può essere acuta, ad esempio quando si viaggia, o cronica, quando si verifica per un periodo di tempo lungo.

Approccio terapeutico alla stitichezza

Educazione sanitaria

Non è necessario andare in bagno tutti i giorni per godere di un buono stato di salute. Quest’idea è molto diffusa, ma è molto più importante prestare attenzione alla consistenza delle feci e allo sforzo richiesto per emetterle piuttosto che alla frequenza.

Donna ha problemi di stitichezza

Per cui è importante creare una sana abitudine e utilizzare delle posture che facilitino la defecazione. Ad esempio, sedersi sul water facilita l’atto.

Consigli sulla dieta da adottare

La raccomandazione principale è quella di aumentare progressivamente il consumo di fibre. Si sente spesso parlare delle fibre, ma cosa sono?

La fibra consiste nella parte commestibile delle piante che non può essere digerita o assorbita dall’intestino, quindi passa intatta all’ultima parte del tratto digestivo, il colon. Ha molti benefici per la salute e, a seconda di come viene smaltita nel colon, si distinguono due tipi di fibra.

Da un lato c’è la fibra solubile, che si caratterizza per essere facilmente assorbita dal colon. Questo tipo di fibra rallenta il transito intestinale, quindi aumenta la sensazione di sazietà. Inoltre, fa rallentare il lavoro dell’intestino tenue, il che significa che sta più tempo a contatto con la mucosa.

Questo tipo di fibra si trova nella crusca d’avena, nell’orzo, nelle noci, nei semi, nelle lenticchie e in frutta e verdura. È molto utile contro la stitichezza, poiché ammorbidisce le feci e migliora il transito intestinale. Inoltre, ha molti benefici anche in caso di diarrea, poiché dà consistenza alle feci.

Al contrario, la fibra insolubile è quella difficile da assorbire. Si caratterizza per aumentare il transito intestinale, assorbire acqua e rendere le feci più liquide.

Il fatto che il bolo del cibo vada più veloce provoca una diminuzione dell’assorbimento dei nutrienti. La fibra insolubile è presente in alimenti come crusca di frumento, verdure e cereali integrali.

Donna fa nuoto in piscina

Alcuni cambiamenti nelle abitudini che possono essere adottati quotidianamente per combattere la stitichezza sono:

  • Mangiare cereali e derivati ​​sempre integrali.
  • Mangiare frutta 3 o 4 volte al giorno, meglio se con la buccia o, in mancanza di essa, succhi di frutta naturali con polpa.
  • Aumentare il consumo di verdure.
  • Includere il consumo di legumi 2 o 3 volte a settimana. Questi sono molto ricchi di entrambi i tipi di fibra.
  • Mangiare frutti secchi. Avendo poco contenuto di acqua, i loro nutrienti sono più concentrati.
  • Mangiare cibi rinforzati con fibre. La fibra funzionale è composta da quei carboidrati che hanno le stesse proprietà della fibra ma che non sono contenuti nei cibi in quanto tali, ma vengono estratti e aggiunti tramite altri cibi. Un esempio sarebbe lo yogurt con fibra.
  • Si consiglia un abbondante apporto di liquidi.

Esercizio fisico e lassativi: due integratori contro la stitichezza

Inoltre, possiamo servirci di due integratori per combattere la stitichezza. In primo luogo, l’esercizio fisico, che aumenta la peristalsi, soprattutto nelle persone anziane. Infatti, è risaputo che per chi fa sport questo fattore è meno decisivo.

Infine, i lassativi, che sono preparati farmaceutici che favoriscono la defecazione. La maggior parte non ha bisogno di una prescrizione, ma la loro assunzione deve essere controllata, poiché l’abuso può generare tolleranza e dipendenza.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Zolezzi Francis, Alberto. “Las enfermedades funcionales gastrointestinales y Roma III.” Revista de Gastroenterología del Perú 27.2 (2007): 177-184
  • Salas-Salvadó J et al., eds. Nutrición y dietética clínica. Elsevier Health Sciences, 2019
  • De Vega, JC. “Tratamiento del estreñimiento.” Matronas Profesión 4.13 (2003)

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.