L'importanza del sodio per gli sport di resistenza

Una diminuzione dei livelli di sodio può causare iponatriemia, fatale in alcuni casi. In questo articolo, parleremo dell'importanza di questo minerale nelle gare di lunga distanza.
L'importanza del sodio per gli sport di resistenza

Ultimo aggiornamento: 22 febbraio, 2021

Il sodio è un minerale molto importante per la corretta trasmissione dell’impulso nervoso. Si trova nel sale e nella stragrande maggioranza degli alimenti. Grazie alla sua abbondante presenza in natura, è difficile presentare un deficit di questo nutriente in condizioni normali.

Tuttavia, gli atleti potrebbero avere un fabbisogno maggiore di questo minerale, a causa delle perdite che si verificano attraverso il sudore. Il sodio è particolarmente importante negli sport di resistenza, soprattutto quando si tratta di mantenere l’equilibrio elettrolitico.

Garantire la corretta assunzione di sodio

Una grande perdita di sodio negli sport di resistenza può portare a soffrire di crampi muscolari. Per questo motivo è necessario garantirne regolarmente il contributo.

Questo può essere fatto attraverso le bevande sportive arricchite con sali minerali. Questi tipi di preparati aiutano anche a digerire più rapidamente i carboidrati per migliorare la performance.

Inoltre, l’assunzione regolare di sodio durante i test di ultra-resistenza può ridurre la frequenza della nausea, come affermato in un articolo pubblicato sulla rivista Research in Sports Medicine. Tuttavia, non esistono prove scientifiche che colleghino l’assunzione di questo minerale con un aumento delle prestazioni sportive in quanto tale.

L’importanza dell’equilibrio elettrolitico

Quando si esegue una gara di resistenza, è fondamentale garantire la giusta idratazione e l’equilibrio elettrolitico. Significative perdite di sodio possono portare a iponatriemia, che in alcuni casi è fatale.

Atleta che beve seduto sulle scale.

Questa situazione dovrebbe essere trattata con farmaci per evitare ulteriori complicazioni, secondo un articolo pubblicato sul Journal of the American Society of Nephrology.

La causa principale dell’iponatriemia è uno squilibrio elettrolitico, causato o da un’eccessiva assunzione di acqua o da un’eccessiva perdita di sodio attraverso il sudore. Per prevenire questa situazione, è fondamentale garantire la sostituzione dei sali minerali durante l’esercizio a lungo termine.

Questo fattore diventa vitale quando si gareggia in condizioni di alta temperatura e umidità. Per questo motivo, è fondamentale monitorare l’assunzione di liquidi ed elettroliti per prevenire un eventuale calo nella prestazione sportiva associato a disidratazione o mancanza di nutrienti.

Aggiungere più sodio agli alimenti sotto forma di sale

Una strategia efficace quando si tratta di garantire i corretti livelli di sodio negli atleti consiste nel salare i pasti più del solito. In questo modo, prepariamo il corpo per l’attività successiva e riempiamo i depositi di questo minerale una volta terminato il test.

Nonostante tutto, l’assunzione di sodio non dovrebbe essere fatta isolatamente. Deve essere accompagnata dal consumo di tutti gli altri minerali di cui l’organismo ha bisogno per garantire che non si verifichino squilibri.

Una carenza di magnesio potrebbe, ad esempio, aumentare la probabilità di soffrire di un crampo muscolare, che potrebbe interrompere completamente il progresso dell’atleta. Per soddisfare questi requisiti, è possibile assumere una compressa di sale minerale con un po’ d’acqua prima di iniziare uno sport di resistenza.

L’importanza del sodio e dei sali minerali

Cucchiai di sale dell'Himalaya. Sodio.

L’idratazione e l’equilibrio elettrolitico sono due fattori che non possono aumentare le prestazioni atletiche, ma che ci aiutano a non farle diminuire con il progredire della competizione. La disidratazione può causare una diminuzione delle prestazioni fisiche e cognitive, che può anche essere fatale nei casi più estremi.

Quando c’è caldo e umidità, è necessario adottare le dovute precauzioni per garantire l’apporto di entrambi i nutrienti e, quindi, prevenire la comparsa di reazioni indesiderate da parte del corpo.

Per questo possono essere utilizzati degli integratori di sali minerali, oltre a consumare le bevande e i cibi adeguati durante lo svolgimento della competizione. Anche l’assunzione di gel energetici o di frutta potrebbe essere un’opzione valida. Tuttavia, in questi casi è necessario testare preventivamente la tolleranza dell’atleta al fruttosio una volta iniziato l’esercizio.

Ricordate che la dieta deve essere accompagnata dall’allenamento adeguato per ottenere i risultati sperati, e viceversa. Inoltre, è necessario controllare il carico di lavoro e adattarlo alle esigenze dell’atleta. Solo così sarà possibile agire di conseguenza dal punto di vista nutrizionale per creare una sinergia che migliori la performance sportiva.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Hoorn EJ., Zietse R., Diagnosis and treatment of hyponatremia: compilation of the guidelines. J Am Soc Nephrol, 2017. 28 (5): 1340-1349.
  • Hoffman MD., Stuempfle KJ., Does oral buffered sodium suplementation reduce nausea and vomiting during an ultramarathon? Res Sports Med, 2016. 24 (1): 94-103.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.