L'importanza di fare stretching prima dell'allenamento

Per prevenire infortuni e aiutare i muscoli prepararsi allo sforzo fisico è fondamentale fare stretching prima dell'allenamento. Vediamo il perché.
L'importanza di fare stretching prima dell'allenamento

Ultimo aggiornamento: 17 novembre, 2019

Anche se spesso molti sottovalutano i suoi vantaggi, l’allenamento dovrebbe sempre essere inserito nella vostra routine di riscaldamento. Oltre a prevenire lesioni e possibili infortuni muscolare, infatti, fare stretching prima dell’allenamento consente una migliore preparazione allo sforzo fisico, garantendo maggiore elasticità e flessibilità. A lungo andare, inoltre, la salute dei gruppi muscolari ne gioverà notevolmente.

Sia che siate atleti professionisti che semplici praticanti, in questo articolo vi illustreremo tutti i benefici di fare stretching prima dell’allenamento. A prescindere dal tipo di sport, se indoor o all’aria aperta, e degli elementi tecnici degli esercizi che andrete a fare, è bene che l’allungamento diventi parte integrante del vostro riscaldamento. Come vedrete, i vantaggi per il vostro fisico saranno innumerevoli.

Fare stretching prima dell'allenamento è cruciale

Perché bisogna fare stretching prima dell’allenamento

Vi siete mai chiesti quali sono i reali benefici di fare stretching prima dell’allenamento? Ce ne sono moltissimi e, di seguito, abbiamo deciso di riassumere quelli più importanti. Vediamoli assieme, uno per uno:

  • Riduce la rigidità muscolare quando i muscoli del corpo sono tesi e rigidi. Ed è molto utile perché questo può influenzare le attività basilari come camminare, muoversi o persino parlare.
  • Migliora il tono muscolare, alleggerendo la tensione muscolare residua, ovvero la contrazione parziale, passiva e continua dei muscoli.
  • Favorisce la circolazione del sangue: questa azione è di vitale importanza nel corpo in quanto mira a portare ossigeno e sostanze nutritive a tutte le cellule, favorendo l’espulsione di biossido di carbonio dai polmoni.
  • Riduce il rischio di lesioni: dato che un muscolo ben stirato è più elastico, sarà più resistente ad ogni eventuale sforzo futuro.
  • Previene il mal di schiena: dal momento che evita sovraccarichi, specialmente nella parte lombare, prevenendo contrazioni e spasmi.
  • Migliora la postura: fare stretching permette di mantenere la postura e rilassa i muscoli persino nella fase di sonno REM.
  • Aiuta a scaricare lo stress: vi preparerete all’attività fisica con i muscoli pronti e scattanti, liberandovi dello stress accumulato durante la giornata di lavoro.
  • Aumenta l’efficienza muscolare: migliora le prestazioni di tutto il corpo, armonizzando il lavoro muscolare che andrete a fare.

Fare stretching prima dell’allenamento migliora la flessibilità

D’altra parte, fare stretching prima dell’allenamento vi aiuterà a migliorare la flessibilità, che è la capacità che consente di eseguire movimenti sfruttando al massimo ogni articolazione.

La flessibilità è molto importante perché favorisce l’equilibrio muscolare attorno a un’articolazione, migliorandone quindi la postura. Inoltre, riduce la probabilità di subire lesioni durante la pratica di uno sport, aumentando l’apporto di sangue e sostanze nutritive ai muscoli e alla cartilagine. Ciò, evidentemente, riduce anche il dolore dopo un allenamento o una competizione.

Un’indicazione importante è che non bisognerebbe mai fare allungamento “a freddo”, ma è meglio realizzare le posture di stretching dopo aver riscaldato i muscoli, per esempio con 5/10 minuti di corsa o attività aerobica leggera. Ma vediamo, allora, qualche consiglio pratico per ottenere il massimo da questa importante fase dell’allenamento.

Bisogna fare stretching prima di allenarsi

Mai fare stretching senza riscaldamento

Dato che l’obiettivo principale di questo articolo è parlare dell’importanza dello stretching, non potevamo esimerci dallo spiegarvi in che modo conviene allungarsi. Come detto poc’anzi, la prima cosa da fare è effettuare un riscaldamento leggero, che dovrebbe durare circa cinque o dieci minuti e dovrebbe essere a bassa intensità. Questo può consistere nel camminare a ritmo sostenuto, in una corsa regolare ma a velocità costante…

Una volta completato il preriscaldamento, occorrerà iniziare a fare stretching in modo corretto, per preparare adeguatamente ogni muscolo allo sforzo fisico.

Lo stretching senza preriscaldamento produce una diminuzione della forza e della potenza muscolare. Questo fatto influisce sulle prestazioni dell’organismo e, in alcuni casi, può causare lesioni. Cinque minuti di un brutto allungamento possono ridurre la forza e la potenza per le prossime due ore.

Un alleato fondamentale per la salute dei muscoli

Ciò che conviene fare è allungare ogni gruppo muscolare in modo lento e controllato. Mantenete l’allungamento nel punto di leggera tensione e aumentate progressivamente, però senza raggiungere mai il punto di dolore. Vi consigliamo di mantenere questa postura per 10-12 secondi al massimo.

Il passo successivo è quello che riguarda la sessione di stretching o allenamento post-gara. Anche in questo caso, dovrete prendere in considerazione tutti i gruppi muscolari che sono intervenuti nell’attività. La sessione di allungamento sarà un po’ più lunga, con il mantenimento delle posture per almeno 20 secondi. L’obiettivo dello stretching post-gara è quello di aiutare il muscolo a ripristinare e migliorare la sua lunghezza.

Non dovrete mai fare stretching se avete sofferto un infortunio muscolare o un qualche tipo di distorsione. Né quando le articolazioni o i muscoli presentano infiammazione o dolore acuto o dopo una recente frattura.

Concludendo, fare stretching prima dell’allenamento ha effetti molto favorevoli sul vostro corpo in generale e interviene nella prevenzione delle lesioni da sport. È essenziale essere consapevoli dei benefici dell’allungamento muscolare. perché un corretto uso di queste posture vi permetterà di migliorare le vostre prestazioni e tenere lontano lo spettro di eventuali e spiacevoli infortuni.


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