Sport e depressione: l'attività fisica aiuta a stare meglio?

Sport e depressione vengono spesso associati, spesso facendo riferimento al fatto che lo sport aiuta a combattere la depressione e il malessere mentale in generale. Ma è davvero così?
Sport e depressione: l'attività fisica aiuta a stare meglio?

Ultimo aggiornamento: 05 ottobre, 2019

Lo sport aiuta a combattere la depressione? È possibile cadere in depressione per via dello sport? Spesso si sente  palare di questo connubio ma nessuno si sbilancia su quale possa essere la correlazione tra le due cose. In questo articolo vi aiuteremo ad analizzare tutte le variabili che entrano in gioco.

Sport e depressione vengono spesso associati, spesso facendo riferimento al fatto che lo sport aiuta a combattere la depressione e il malessere mentale in generale. Ma è davvero così? Per verificarlo dobbiamo prendere in analisi l’impatto chimico, organico e psicologico che lo sport ha sulle persone depresse o a rischio depressione.

Infatti, il rapporto può anche essere inverso. In quale contesto? Un esempio potrebbe essere il caso in cui lo sport è anche un lavoro. Molti sportivi cadono in depressione a causa di alcuni fattori legati alle condizioni in cui svolgono il loro lavoro.

Cos’è la depressione?

AL giorno d’oggi spesso si fa un uso improprio della parola depressione. Infatti soffrire di depressione non significa semplicemente essere tristi, pertanto, fate attenzione quando usate questa parola.

L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) definisce la depressione come una patologia caatterizzata da un disturbo dell’umore dovuto a fattori sia psicologici che organici.

Principali sintomi

In generale, la depressione è una diagnosi legata ad un gran numero di sintomi. Il disturbo può presentarsi in forma grave o lieve, in maniera permanente o transitoria. Pertanto, esistono diversi sintomi caratteristici di questo disturbo:

  • Scoraggiamento: eccessivo stress, isolamento, sensazione di malessere perenne, irritabilità e tristezza. Spesso questi sintomi sono accompagnati da uno stato d’ansia.
  • Sbalzi d’umore: la depressione è associata ad alterazioni funzionali e strutturali del sistema nervoso centrale, legate principalmente a un mancato o errato funzionamento dei neurotrasmettitori della serotonina e della dopamina.
  • Alterazioni al livello cognitivo: le persone depresse solitamente hanno difficoltà nelle principali capacità cognitive come l’attenzione e la memoria.

Inoltre, va sottolineato che la depressione è un problema molto complesso legato anche a fattori genetici, biologici e psicosociali.

Ansia negli sportivi

Sport e depressione: qual è la correlazione?

Come detto in precedenza, secondo alcuni lo sport sarebbe un’ottima cura per la depressione. Tuttavia, un’ affermazione del genere appare pretenziosa, oltre che fuorviante, in quanto promuove una visione semplicistica della patologia. Sicuramente lo sport in generale può essere considerato un ottimo strumento per combattere e prevenire gli stati depressivi, ma ciò non vuol dire che si tratti di un rimedio istantaneo e miracoloso.

Perché lo sport aiuta a prevenire la depressione?

Fondamentalmente, i motivi per cui lo sport viene considerato utile per prevenire la depressione sono i seguenti:

  • Produzione di endorfine: questo neurotrasmettitore è librato dall’ ipotalamo ed ha un effetto analgesico, oltre ad apportare benessere. Sia lo sport che l’amore incrementano la sua secrezione.
  • Migliora l’autostima: l’attività sportiva ha una componente fisica molto importante e un miglioramento dell’aspetto fisico contribuisce a migliorare l’autostima.
  • Impegno e attività: come detto in precedenza, fattori tipici dello stato depressivo come l’isolamento e il disinteresse sociali possono essere ridotti attraverso uno sport di gruppo. In questo modo è più facile che l’atleta si senta motivato ad uscire di casa per praticare sport, magari all’aria aperta.
  • Motivazione: lo sport è anche un modo per mettersi alla prova. Porsi degli obiettivi e raggiungerli può rafforzare il sistema di ricompensa del soggetto interessato.

Gli sport sono tutti uguali?

Al livello psicologico, la depressione  un disturbo legato a diverse cause, per cui il solo sport non può essere la soluzione. Tuttavia, praticare uno sport può comunque aiutare una persona depressa, a patto che si verifichino le seguenti condizioni:

  • Lo sport non deve essere monotono: bisogna diversificare le routine di allenamento, altrimenti lo sport si trasforma in una semplice distrazione passeggera. L’attività sportiva, oltre che ludica deve essere stimolante, per permettere al soggetto di mettere in moto diversi livelli motori e cognitivi.
  • Non bisogna caricarsi di aspettative: lo sport da solo non può rispondere a tutte le esigenze e le necessità psicologiche di un soggetto depresso. Identificare lo sport come unica soluzione al problema o praticarlo in maniera smoderata riduce la possibilità di coloro che non possono praticare attività fisica ad alti livelli.

Sport e depressione: l’altra faccia della medaglia

Se per molti lo sport rappresenta una distrazione e una fuga dalla routine, per altri è il contrario, nel senso che lo sport diventa esso stesso la routine e la causa della depressione. Prendiamo il caso degli sportivi, lo sport è il fulcro della loro vita, ma spesso non gli da le soddisfazioni che vorrebbero.

Cause della depressione

Come accade in ogni altro ambito, le cause della depressione nello sport possono essere legate a diversi fattori. Tra i più comuni troviamo:

  • Burnout: questa sindrome, caratterizzata da un senso di angoscia e dalla voglia di isolarsi è spesso legata alla depressione. Quando gli sportivi non vedono più l’allenamento come un piacere e sentono che i risultati non sono all’altezza dei loro sforzi e dei loro sacrifici, è probabile che cadano in uno stato depressivo.
Ragazza appoggiata a una ringhiera con sindrome burnout
  • Lesioni: Molti sportivi dichiarano che il segreto per curare velocemente una lesione sta nella mente. Perché? L’ansia e la preoccupazione possono far si che il soggetto cada in un tunnel senza uscita. Inoltre, i diversi shock subiti negli sport di contatto sono stati associati a deficit cognitivi e sintomi depressivi.
  • Ritiro: Lasciare uno sport praticato al livello agonistico è difficile per qualsiasi atleta. Ma coloro i quali si sono sempre dedicati solo allo sport e quindi non riescono a sentirsi utili in altri ambiti della vita sono più esposti al rischio di depressione.

Conclusioni: sport e depressione, una relazione bidirezionale

Per concludere, sottolineiamo l’importanza dello sport nel combattere i fattori psicologici e organici che possono portare alla depressione.  Ma è anche fondamentale che lo sport sia accompagnato da altre attività educative e formative.

Ovviamente, va da se che la depressione è una patologia così complessa da andare ben al di là dell’ambito sportivo. Per questo motivo, la prima cosa da fare se ci si trova in uno stato depressivo è quella di consultare uno specialista.

 


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