Infrazioni e sanzioni nello sport: ecco come funzionano

Le sanzioni nello sport non riguardano semplicemente le decisioni prese dall'arbitro nel contesto di una gara o di un match. Nel seguente articolo vi proponiamo un'analisi più approfondita.
Infrazioni e sanzioni nello sport: ecco come funzionano

Ultimo aggiornamento: 06 novembre, 2020

Come sono regolate le infrazioni e le sanzioni nello sport? Non si tratta solo di ciò che dice l’arbitro durante una competizione. Infatti esistono procedimenti ben precisi che regolano le discipline sportive.

Le sanzioni nello sport vanno ben al di là delle decisioni prese dall’arbitro nel contesto di una competizione. Nel seguente articolo vi proponiamo un’analisi più profonda delle infrazioni e delle sanzioni previste nel mondo dello sport.

Innanzitutto, uno dei pilastri della ‘giustizia sportiva’ è l’istituzione di organi competenti. Questi si incaricano di regolare e sviluppare un procedimento sanzionatorio al livello giuridico e amministrativo, soprattutto in caso di infrazioni e violazioni delle regole di gioco.

Cosa sono e a cosa servono le sanzioni nello sport?

Sia i professionisti che gli appassionati dello sport spesso si interrogano sulla validità e sull’efficacia delle sanzioni nello sport. Questo discredito sesso è dovuto al fatto che nessun tifoso vorrebbe vedere il suo idolo penalizzato.

Ciononostante, le sanzioni sono uno strumento utile per riconoscere e combattere molte infrazioni delle normative che regolano la pratica di diverse discipline sportive.

Se le infrazioni non fossero controllate e punite, l’istituzione di direttive e regole di gioco al fine di favorire uno svolgimento delle attività più onesto ed equilibrato  non avrebbe alcun senso.

Il caso del calcio

Pensiamo per esempio al calcio… A cosa serve parlare di fair play ed avere regolamenti chilometrici se poi le infrazioni commesse durante le partite non vengono segnalate e poi punite?

Oltre a penalizzare i giocatori e le squadre che rispettano le regole del gioco e si comportano in maniera corretta, l’assenza di sanzioni può anche arrivare ad incentivare ulteriori comportamenti inadeguati e persino violenti nei campi da gioco.

Per questa serie di ragioni, la cosiddetta giustizia disciplinare sportiva è indispensabile affinché le leggi sullo sport e i regolamenti specifici di ogni disciplina siano rispettati.

Infrazioni e sanzioni nello sport: arbitro a un match di tennis.

Ovviamente, uno schema disciplinare non può basarsi solo sull’applicazione di sanzioni. Infatti l’altro pilastro fondamentale è rappresentato dalla promozione e l’insegnamento delle buone maniere, dei diritti e doveri degli sportivi e delle istituzioni relative allo sport.

Come vengono determinate le sanzioni nello sport?

La prima cosa da comprendere per quanto riguarda le sanzioni nello sport è che queste non si limitano alle valutazioni degli arbitri e dei giudici di gara. Sicuramente queste figure sono fondamentali per interpretare ogni situazione in tempo reale durante le competizioni e segnalare le infrazioni agli organi preposti.

In pratica, quando un arbitro o un giudice di gara segnala un’infrazione, quello è solo l’inizio di un lungo procedimento sanzionatore condotto dagli organi della giustizia sportiva che possiedono questa potestà disciplinare.

Questi organi hanno le competenze necessarie per poter stabilire le sanzioni nello sport, dopo aver analizzato e revisionato le infrazioni segnalate da arbitri e giudici di gara durante le competizioni.

In linea generale, la responsabilità di stabilire la giustizia sportiva in termini disciplinari spetta ai Comitati Disciplinari Federativi. Inoltre, ogni paese possiede la sua struttura disciplinare e sanzionatoria specifica per lo sport attraverso organi specifici che si occupano di analizzare, stabilire e applicare le sanzioni.

Ad esempio, in Italia l’organo avente potestà disciplinare nel calcio è la FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio).

Potestà disciplinare vs potestà sanzionatoria nello sport

Le differenze tra potestà disciplinare e potestà sanzionatoria del diritto amministrativo si riflettono anche nell’ambito della Giustizia sportiva. In Parole povere, vediamo quali sono le principali differenze:

  • Potestà disciplinare: può essere esercitata solo dagli organi dell’amministrazione sui soggetti che fanno parte della sua struttura, ad esempio gli impiegati.
  • Potestà sanzionatoria: può essere esercitata su qualsiasi persona fisica o giuridica che infranga le norme e le leggi stabilite a livello amministrativo o giuridico.
Giudice scrive con martello e bilancia.

Quali sono le figure su cui questi comitati hanno il controllo? Essenzialmente si tratta di calciatori, arbitri professionisti, il personale tecnico e direttivo e le squadre.

Tuttavia, questi organi ad esempio non si occupano delle sanzioni relative agli appassionati o in generale al pubblico che partecipa agli eventi sportivi.


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