Sport olimpico: quali sono i requisiti per l'inclusione?

Perché alcuni sport vengono sono inclusi nelle competizioni olimpiche e altri no? Ne parliamo qui.
Sport olimpico: quali sono i requisiti per l'inclusione?

Ultimo aggiornamento: 04 novembre, 2020

Forse vi sorprende che discipline molto popolari, come il rugby, non siano presenti nei Giochi Olimpici. Ciò si deve al fatto che, affinché si possa parlare di sport olimpico, una disciplina sportiva deve rispettare certe norme. Scoprite quali sono in questo articolo.

Sport non olimpico: discipline che brillano per la loro assenza

Forse avete seguito diverse edizioni dei Giochi Olimpici e vi sarete chiesti perché un determinato sport non è apparso in gara. Alcuni casi saltano all’occhio più di altri, per via della loro popolarità a livello mondiale o per la loro storia.

Secondo il Comitato Olimpico Internazionale, tuttavia, non presentano i requisiti necessari per essere inclusi nel più grande appuntamento sportivo a livello mondiale. Le discipline che al giorno d’oggi non rientrano nella definizione di “sport olimpico” sono:

1. Automobilismo

Sebbene sia ancora motivo di discussione e in molti si chiedono se i motori sono davvero uno sport, la verità è che i piloti devono allenarsi molto, sia fisicamente sia mentalmente, per gareggiare.

Per quanto riguarda la loro partecipazione alle Olimpiadi, l’unica eccezione è stata l’edizione del 1900, quando ci sono state corse di auto e moto come esibizione. Si tratta dell’unico caso isolato. Al giorno d’oggi nemmeno il motociclismo è uno sport olimpico.

2. Karate

Sebbene sarà presente nei Giochi Olimpici di Tokio 2021, si tratterà di un caso eccezionale. Per la prossima edizione, Parigi 2024, non verrà incluso nella lista degli sport accettati.

L’assenza del karate nelle gare olimpiche è oggetto di numerose polemiche, dato che si tratta della seconda arte marziale più praticata al mondo. La prima, che è il taekwondo, e la terza, il judo, e sono entrambe discipline olimpiche.

Bambino che fa karate. Sport olimpici requisiti.

3. Polo

Il polo è stato disputato in cinque edizioni dei Giochi Olimpici (1900, 1908, 1920, 1924 e 1936), ma è poi stato eliminato dalle gare. Non è successo lo stesso con altri sport ippici, come i salti a ostacoli o l’addestramento.

4. Baseball come gioco olimpico

Anche in questo caso uno sport che è stato olimpico solo per breve tempo, per l’esattezza tra Barcellona 1992 e Pechino 2008. Continuano tuttora le negoziazioni affinché il baseball venga nuovamente incluso nelle prove; per il momento, tornerà a Tokio 2021, ma non si sa per quanto tempo.

5. Rugby

È uno dei casi più curiosi degli sport non olimpici, in quanto nell’edizione di Parigi 1900 fu quello che riscosse più presenza da parte del pubblico. Il rugby ha partecipato anche ai giochi del 1908, 1920 e 1924, ma da allora non è stato ammesso il suo ritorno.

Tra gli altri sport che oggi non sono olimpici ricordiamo il football americano, il biliardo, il pattinaggio, il surf, il calcio a 5, il frontón, la palla basca, il sumo, le corse in motobarca, il cricket e il golf.

Quali sono i requisiti richiesti per uno sport olimpico?

Non basta che la disciplina in questione venga praticata nel paese organizzatore né che abbia migliaia di fan in tutto il mondo. Non è sufficiente nemmeno che riscuota milioni né che presenti atleti di tutte le età. I requisiti del Comitato Olimpico Internazionale per promuovere uno sport a olimpico (o prendere in analisi il caso) sono:

1. Essere supportato da una federazione internazionale

Questa associazione deve inoltre rispettare le normative della Carta Olimpica e applicare il Codice antidoping mondiale. La prima consta di 110 pagine nelle quali vengono elencate tutte le regole per le discipline, l’organizzazione dei giochi e gli atleti.

Il Codice antidoping mondiale stabilisce invece le regole sulle sostanze vietate, che gli atleti non possono consumare prima, durante o dopo le gare.

2. Essere ampiamente praticato

Lo sport che aspira a diventare olimpico o che vuole mantenere il suo status deve presentare un minimo di adesioni: 75 paesi in quattro continenti di presenza sportiva maschile e 40 paesi in tre continenti per quanto riguarda la partecipazione femminile.

Banner Olimpiadi Tokio 2020.

3. Specifici criteri per uno sport olimpico

Il Comitato Olimpico Internazionale obbliga gli sport a rispettare determinati codici di etica, uguaglianza di genere, budget, copertura informativa, età degli atleti e piani strategici.

4. Ogni sport olimpico deve essere approvato per votazione

Uno sport può essere candidato alla categoria olimpica in varie occasioni fino a ricevere l’approvazione. A tale scopo, il consiglio esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale deve votare tre anni prima rispetto alla successiva edizione delle Olimpiadi.

Questo vuol dire che gli sport che non sono stati ammessi nel 2017 non saranno presenti nell’edizione di Tokio 2020. Hanno tuttavia la possibilità di essere eletti fino al 2021 per la partecipazione a Parigi 2024.


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