Thierry Henry, capocannoniere della Francia

Thierry Henry ha diversi record al suo attivo: è stato capocannoniere della nazionale francese e dell'Arsenal in Premier League. Scopriamo di più su questo eccellente attaccante.
Thierry Henry, capocannoniere della Francia

Ultimo aggiornamento: 29 settembre, 2020

Thierry Henry ha iniziato la sua carriera professionale a Monaco e ha vissuto diversi momenti di gloria, tra cui l’incoronazione a capocannoniere della Francia e dell’Arsenal. In questo articolo parliamo della sua brillante carriera.

La carriera di Thierry Henry come giocatore

Nato a Les Ulis nel 1977, Thierry Henry ha mosso i primi passi nei club locali, come l’FC Versailles, dove è fu compagno di squadra di David Trezeguet.

Con la categoria junior ha giocato con l’AS Monaco, dove ha esordito nel 1994, vincendo contro il Nizza. Subito dopo, ha segnato i suoi primi goal contro il Lens, anche se non nel suo ruolo abituale: infatti, l’allenatore Arsene Wenger lo posiziona sulla fascia sinistra, perché il posto di attaccante era occupato dal brasiliano Sonny Anderson.

Nel 1998 Thierry Henry viene ingaggiato dalla Juventus, squadra nella quale gioca solo per sei mesi perché non riesce ad adattarsi ad uno stile di gioco che lo relega in una posizione più difensiva.

Un anno dopo entra nell’Arsenal, dove si ritrova in compagnia del suo ex allenatore, Wenger, che lo vuole come centravanti, con compagni della statura di Dennis Bergkamp.

“Titi”, come viene soprannominato, diventa ben presto uno dei migliori giocatori della Premier League nella stagione 2001. Tanto che nella stagione 2003/2004 è stato proclamato come il migliore del campionato.

Statua di Henry.
La statua di Henry nel nuovo stadio dell’Arsenal.

Un anno dopo, nel 2005, è diventato il primo capocannoniere nella storia della sua squadra, superando i 185 goal di Ian Wright. Tuttavia, proprio all’apice della sua carriera, una serie di infortuni gli impedirono di giocare diverse partite.

Con il Barcelona FC e i NY Red Bulls

Nel 2007 Thierry Henry firma un contratto di quattro stagioni con il Barcellona. Il suo primo goal ufficiale giocando con la squadra catalana è stato contro l’Olympique di Lione per la UEFA Champions League. Per la Liga spagnola ha segnato una tripletta contro il Levante.

Nella stagione 2008-2009, Thierry Henry ha giocato con la squadra che ha vinto la tripletta: il campionato spagnolo, la Coppa del Re e la Champions League.

Nel 2010 gioca con l’ultima squadra della sua carriera: i Red Bulls di New York, della Liga degli Stati Uniti, con cui è stato un ottimo capocannoniere: 14 goal in stagione.

Il ritorno a Londra e il ritiro

Dopo due anni è tornato all’Arsenal, dove è un vero idolo, per un periodo di due mesi. Nel dicembre 2014, giocando di nuovo per la squadra di New York, Thierry Henry ha confermato il suo ritiro dal calcio professionale all’età di 37 anni.

In totale, ha vinto due titoli in casa con il Monaco, sette con l’Arsenal, quattro con il Barcellona e tre con i New York Red Bulls. Per quanto riguarda i titoli internazionali, ne ha vinti tre con il Barcellona. In prima divisione, sommando le quattro squadre, è riuscito a segnare 455 goal.

Thierry Henry, capocannoniere della nazionale francese

Il debutto ufficiale di Titi nella nazionale francese risale al 1997, contro il Sud Africa. Un anno dopo, ha partecipato alla Coppa del Mondo che è stata organizzata nel suo paese. Durante quel torneo, ha avuto il privilegio di diventare campione a soli 21 anni.

Henry con la maglia del Barcelona.

Durante la Coppa Europa 2000 si è distinto per il suo gioco implacabile. Inoltre, è stato decisivo anche nella FIFA Confederations Cup 2003, nel secondo posto ai Mondiali 2006 e nella qualificazione a Euro 2008. Al contrario, la sua performance è stata mediocre in Corea-Giappone 2002.

Ha fatto parte della squadra di rappresentanza per la Francia nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo 2010 in Sud Africa, protagonista di una controversa partita contro l’Irlanda. Thierry Henry ha segnato un goal agonizzante, usando chiaramente la mano per dirigere la palla.

Dopo la Coppa, ha confermato il suo ritiro da Les Bleus. Con 81 gol in 180 partite, Titi resta comunque il miglior capocannoniere nella storia del calcio francese.

Thierry Henry e la sua carriera da allenatore

Dopo il ritiro da calciatore, Thierry Henry ha continuato nel campo del calcio come allenatore. Il suo primo incarico è stato quello di assistente allenatore della nazionale belga tra il 2016 e il 2018.

Nel 2018 ha diretto il Monaco FC per una stagione e dal 2019 è l’allenatore dell’Impact de Montreal del campionato canadese. Sembra proprio che ad un certo punto lo vedremo sulla panchina di uno dei club in cui si è distinto in passato.


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