Come muovere le braccia durante la corsa

Perfezionare il modo di correre può aumentare le prestazioni. Per questo motivo è importante sapere come muovere le braccia durante la corsa.
Come muovere le braccia durante la corsa

Ultimo aggiornamento: 20 gennaio, 2019

La tecnica di corsa dei corridori può variare a seconda del tipo di gara (una gara di fondo o una maratona non sono la stessa cosa). Quello che non può cambiare è il movimento delle braccia durante la corsa. In questo articolo vi parleremo di tutti i dettagli tecnici per muovere correttamente le braccia durante la corsa.

Come muovere le braccia durante la corsa?

Una delle domande più comuni relative alla tecnica di corsa non riguarda la respirazione o la velocità, ma le braccia. Come dobbiamo muoverle mentre corriamo?

Dovete sapere che se rispettate le “indicazioni dei libri” sarete più efficienti perché non consumerete tanta energia e non avrete bisogno di tanti sforzi per raggiungere il vostro obiettivo.

Forse è passato del tempo da quando avete iniziato a correre o forse lo avete fatto sempre in maniera sbagliata. In questo ultimo caso, cambiare le vostre abitudini richiederà diverse settimane. Non importa quanto tempo impiegherete, prima o po ci riuscirete.

corsa in pista

In gara dobbiamo osservare noi stessi e fare attenzione agli altri. Come fanno alcuni a migliorare i propri tempi o finire una gara senza essere esausti? Semplice, muovono le braccia in un modo preciso!

Si deve cercare quel perfetto equilibrio tra “comfort” ed efficacia. Per dirla in breve, quando si corre, il movimento delle braccia deve essere simile a quando si cammina; solo che deve essere effettuato più velocemente. In ogni caso dobbiamo mantenere una postura rilassata. Non importa quanta tecnica abbiamo, se non siamo a nostro agio rischiamo di subire una contrattura o un infortunio.

L’importanza di saper muovere le braccia durante la corsa

Sicuramente avrete visto molte gare e, oltre ad osservare il movimento delle gambe, la vostra attenzione sarà stata colpita dal movimento delle braccia degli atleti. Durante una gara il movimento delle braccia dà potenza ed equilibrio al corpo e permette persino di risparmiare energia.

Questo “andare e venire” delle braccia, in perfetta simbiosi col movimento delle gambe, permette di raggiungere l’obiettivo in anticipo. Prestate attenzione alla tecnica utilizzata dai corridori esperti:

1. Le braccia devono formare un angolo di 90 gradi

È fondamentale che le spalle siano rilassate e che il movimento sia fluido. Le braccia devono accompagnare il corpo che non deve sforzarsi o avere fastidi.

2. Non separare le braccia dal tronco

Un errore molto comune dei corridori principianti è quello di muovere i gomiti allontanandoli dal busto credendo in questo modo di poter andare più veloci (nel migliore dei casi sembrano degli uccelli che cercano di volare). In realtà è tutto il contrario. Allargando le braccia, si avrà un “attrito” maggiore con il vento e si dovrà impiegare uno sforzo maggiore.

Se le braccia vengono mantenute il più vicino possibile a busto, sarà più facile avanzare

3. Le mani devono essere sempre rilassate

Alcuni runners hanno l’abitudine di chiudere i pugni quando corrono. Forse vogliono tenere le mani al caldo, ma in questa maniera creano delle tensioni ai polsi e agli avambracci. Questo fa consumare più energia di quanto si possa pensare.

correre in compagnia

4. Sincronizzare i movimenti

Il movimento delle braccia dovrebbe essere sincronizzato a quello delle gambe. Attenzione però a non esagerare troppo nel voler sincronizzare le braccia alle gambe perché potreste stancarvi ancora di più. L’importante è che i movimenti siano armonici e che assimiliate il modo di eseguirli senza pensare troppo alle possibili correzioni.

5. Non superare le orecchie

Forse vi sarà capitato di vedere alcuni corridori che effettuavano dei movimenti con le braccia piuttosto strani: le mani che si incrociano davanti al busto (o cose simili). Anche se è una tecnica accettata, non è tra le più raccomandate. Sicuramente non vi farà correre più velocemente!

Molto meglio fare salire le braccia fino al petto mantenendo le mani all’interno della linea immaginaria che parte dalle orecchie. Quando le abbassate cercate di non oltrepassare la vita. In caso contrario la “bracciata” sarà inefficace e correrete più lentamente.

Infine, non commettete l’errore di ruotare eccessivamente il tronco e portare le braccia troppo indietro. Se così fosse, impiegherete uno sforzo in più per bilanciare il corpo e perdereste dei preziosi millisecondi che potrebbero privarvi della possibilità di salire sul podio.

Se alla fine dell’allenamento o della gara notate che le braccia e le spalle sono troppo contratte e stanche (anche più delle gambe), significa che la vostra tecnica non è del tutto corretta. In questo caso, potete chiedere a qualcuno di farvi delle riprese, vedere cosa state sbagliando e cercare di risolvere il problema con la pratica.


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  • CAVAZOS, L. (2013). Correr está de moda – Grupo Milenio.


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