Il campionato del mondo di Endurance: l'ultima sfida di Fernando Alonso

In seguito ai numerosi successi in Formula 1, Fernando Alonso si è lanciato anche in altre categorie dell'automobilismo. Una di queste è il WEC (World Endurance Championship)
Il campionato del mondo di Endurance: l'ultima sfida di Fernando Alonso

Ultimo aggiornamento: 17 novembre, 2019

In seguito ai numerosi successi in Formula 1, Fernando Alonso si è lanciato anche in altre categorie dell’automobilismo. Una di queste è il WEC (World Endurance Championship) di cui parleremo in questo articolo.

Ormai lontano dalla Formula 1, la stella dell’automobilismo spagnolo Fernando Alonso si è lanciato verso un’ altra delle categorie più competitive al mondo, il Campionato del Mondo di Endurance. Sapete già di cosa si tratta? Vediamolo insieme.

Si tratta di una competizione ufficiale organizzata dalla Federazione Internazionale dell’ Automobile. Vi prendono parte le automobili delle maggiori scuderie come BMW, Toyota, Aston Martin, Ford e Porsche insieme ad altre emergenti come Rebellion Racing, SMP Racing, Dragon Speed e MR Racing e molte altre.

Ormai il Campionato Mondiale di Endurance è giunto alla settima edizione. Tuttavia, l’edizione 2018-2019 è stata la prima a svolgersi con cadenza semestrale.

Campionato mondiale di Endurance: in che consiste

Il Campionato Mondiale di Endurance è strutturato in 4 categorie, in base ai veicoli impiegati. Per la divisione si tengono in conto i cavalli del motore, la capacità del serbatoio del carburante e il peso dell’automobile, oltre ovviamente al livello dei piloti. Dunque troviamo queste quattro categorie:

  • LMGTE AM: 500 bhp, 900-1200 litri di carburante e un peso minimo di 1245 kg. Ogni squadra deve avere 2 piloti che abbiano vinto il bronzo o uno che ha vinto l’argento.
  • LMGTE PRO: come sopra, ma senza limitazioni per quanto riguarda la categoria dei piloti.
  • LMP2: 600 bhp, 75 litri di carburante e un peso minimo di 930 kg.
  • LMP1. più di 1000 bhp, 62,3-75 litri di carburante e peso minimo di 833 kg. Non sono ammessi i piloti che hanno vinto il bronzo.
Campionato mondiale di endurance

Ogni squadra si compone di tre piloti. I giri di qualifica sono svolti in sessioni da 20 minuti l’una; una per gli LMGTE e un’altra per gli LMP. Un’altra particolarità è costituita dal sisteme i punteggio, che varia per la corsa delle 6 ore, la 1000 miglia di Sebring e la 24 ore di Le Mans.

La stagione 2018-2019 della categoria vede la partecipazione di 25 scuderie e più di 30 piloti. Inoltre, si svolgono 8 prove, tra cui troviamo la 24 ore di Le Mans del 2018-2019.

La 24 ore di Le Mans

La famosa corsa delle 24 ore di Le Mans, fa parte del Campionato Mondiale di Endurance. Si tratta di una prova di resistenza che si svolge ogni giugno nel circuito della Sarthe, nella città francese di le Mans.

Ciò che contraddistingue questa corsa è la durata e lo scopo. Il pilota vincitore è colui che è riuscito a correre la maggiore distanza nelle 24 ore della competizione.

Sebbene un tempo le squadre fossero composte da due piloti o addirittura da uno solo, al  giorno d’oggi le misure di sicurezza sono più restrittive. Ogni scuderia deve poter contare su 3 piloti e nessuno di loro può guidare per più di quattro ore consecutive né più di 14 in totale.

La 24 ore di Le Mans ha l’obiettivo di mettere alla prova l’affidabilità delle macchine, oltre che, chiaramente, la loro velocità. si tratta senza dubbio di una corsa unica al mondo. Porsche ( 19 vittorie), Audi ( 13) e Ferrari (9) sono le scuderie che hanno vinto più campionati, per quanto riguarda i piloti invece a raggiungere il maggior numero di vittorie ( 9) è stato il danese Tom Kristensen.

La performance di Fernando Alonso nel WEC

Dopo aver lasciato la Formula 1 nel Gran Premio di Abu Dabi 2018, Alonso ha deciso di partecipare a corse iconiche nel mondo dell’automobilismo. Per questo motivo ha gareggiato nel Campionato del Mondo di Endurance, e anche in questa gara i risultati non hanno tardato ad arrivare.

Fernando Alonso

A bordo della sua Toyota, l’asturiano ha trionfato nella 1000 miglia di Sebring. Inoltre, è riuscito a conquistare la 6 ore di Spa Francorchamps in Belgio.

Inoltre, in precedenza, a gennaio dello stesso anno Alonso si era qualificato primo nella 24 ore di Daytona. Tuttavia, non è riuscito a classificarsi per la 500 miglia di Indianapolis, tassello mancante nella carriera del pluripremiato.

Ad ogni modo, è stato già reso noto che lo spagnolo non sarà parte della squadra per la stagione 2019-2020 del Campionato Mondiale di Endurance; la sua ultima corsa sarà quella di Le Mans  a giugno. A prendere il suo posto sarà Brendon Hartley, ex pilota di Formula 1.

Al momento si sa poco sul futuro di Fernando Alonso. Ciononostante, una cosa è certa: se in questa stagione riuscirà a vincere il WEC, in cui sta ancora gareggiando con la sua squadra,  riuscirà ad aggiungere l’ennesimo premio alla sua impeccabile carriera come pilota.


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