Australian Open: il primo torneo del Grand Slam

All'inizio dell'anno, gli appassionati di tennis puntano verso l'Australia. Tutta la magia di questo straordinario sport si ritrova al Melbourne Park!
Australian Open: il primo torneo del Grand Slam

Ultimo aggiornamento: 11 agosto, 2020

All’inizio di ogni stagione, c’è un torneo di tennis che si distingue tra tutti gli altri: è l’Australian Open, che si svolge a gennaio, dopo l’inizio del calendario del tennis del circuito professionale. Quali particolarità presenta questo evento storico? In questo articolo, parleremo degli Australian Open: i mondiali del tennis.

Sia i fan che i giocatori mostrano un apprezzamento speciale per gli Australian Open, in quanto è il primo Grand Slam dell’anno e segna l’inizio dei grandi eventi di questo sport.

È un evento con molta storia e pieno di aneddoti: grandi momenti sono stati vissuti nella Rod Laver Arena, la pista principale, dove si svolgono le finali ogni anno. Che ne dite di saperne di più su questo grande torneo?

Informazioni importanti sull’Australian Open

Il Melbourne Park – noto prima come Flinders Park – è l’impianto sportivo che ospita questo torneo ogni anno a gennaio. Nei suoi inizi, tuttavia, veniva giocato al Kooyong Lawn Tennis Club. Il cambiamento di location è stato giustificato dall’espansione della capacità dello stadio, che ha richiesto un investimento di 94 milioni di dollari.

Le nuove strutture, lodate sia dai protagonisti che dal pubblico e dalla stampa, hanno portato a termine perfettamente la loro missione. In un anno, i partecipanti sono passati da 140 mila a oltre 260 mila. Durante la prima settimana dell’edizione 2017, gli Australian Open hanno avuto il record di partecipanti: erano oltre 500 mila.

Data e superficie

L’Australian Open dura due settimane e si svolge a gennaio, in piena estate nell’emisfero meridionale. In effetti, l’organizzazione ha ricevuto molte lamentele da parte dei giocatori, a causa delle alte temperature.

Tennista affronta una partita durante il Torneo Australian Open.

Si gioca su campi in acrilico duro, simili a quelli degli Open degli Stati Uniti, sebbene siano realizzati in materiale sintetico. Questo fa sì che il gioco diventi veloce e le partite, di solito, più brevi. I giocatori con uno stile aggressivo e la capacità di caricare in rete acquisiscono un certo vantaggio su questo tipo di superficie.

Un po’ di storia

Gli Australian Open sono stati chiamati in questo modo dal 1969, un anno dopo l’inizio dell’era aperta di questo sport, quando i tornei furono unificati e venne creato il circuito che conosciamo oggi, con alcune modifiche. Dal 1905 fino a quella data, viene riconosciuto come campionato australiano per eccellenza.

Questa storica competizione di tennis è stata sospesa due volte a causa delle guerre mondiali: la prima dal 1916 al 1918, mentre la seconda tra il 1940 e il 1945. È interessante notare che non vennero disputati nemmeno nel 1986. Durante quell’anno passò da dicembre a gennaio, quindi quell’edizione ebbe luogo l’anno successivo.

I migliori vincitori degli Australian Open

Il miglior vincitore del singolo maschile è Novak Djokovic, ancora attivo. Dal 2008 ha vinto 7 volte, seguito dall’australiano Roy Emerson e Roger Federer, entrambi con 6.

Nella categoria coppie, i migliori campioni sono i locali John Bromwich e Adrian Quist, con 8 conquiste nella categoria amateur. In quella professionisti, gli americani Bob e Mike Bryan li seguono con 6 titoli.

Per quanto riguarda le donne, Margaret Smith – australiana, 11 titoli – e Serena Williams – Stati Uniti, vincitrice di 7 tornei – hanno avuto il maggiore successo.

Per quanto riguarda le coppie, Thelma Coyne Long e Nancy Wynne – Australia – sono i migliori vincitori della categoria amateur, con 10 vittorie; Martina Navratilova -Checoslovaquia- e Pam Shriver -USA- lo hanno vinto 7 volte nella categoria professionisti.

Rod Laver Arena, dove si gioca questa famosa competizione di tennis.


Momenti da ricordare

Sul sito ufficiale del torneo è possibile trovare i momenti più emblematici di questo evento, che rimarranno nella storia della competizione per sempre. Ad esempio, uno di questi è il cambio di sede menzionato in precedenza, che ha avuto luogo nel 1988.

Un’altra serata straordinaria è quella del 2017, quando Roger Federer e Rafael Nadal hanno giocato una finale del Grande Slam dopo molto tempo. Lo svizzero ha vinto con un gioco intenso e magnifico. “Vorrei che si potesse vincere alla pari per condividere questo risultato con Rafa”, ha detto il campione con molta umiltà.

Infine, gli organizzatori sottolineano l’importanza della prima campionessa asiatica, Li Na – dalla Cina – nel 2014 e  dedicano anche una menzione al possibile “miglior gioco di tutti i tempi”. Si tratta della finale del 2012, tra Nadal e Novak Djokovic. La partita è terminata 5-7, 6-4, 6-2, 6-7 (5), 7-5 per il serbo ed è durata 5 ore e 53 minuti!

Senza dubbio, l’Australian Open è un appuntamento molto speciale nel calendario del tennis. Se siete degli amanti di questo sport, non potete perdervi nessuna edizione di questo torneo!


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.