Il canottaggio: varianti e storia di uno sport fantastico

Il canottaggio o kayak è uno sport acquatico praticato in canoa, individualmente o in gruppo. È una disciplina olimpica dal 1936 e ha diverse varianti, di cui parleremo in questo articolo.
Il canottaggio: varianti e storia di uno sport fantastico

Ultimo aggiornamento: 05 luglio, 2020

Il canottaggio o kayak è uno sport acquatico praticato su una barca allungata e leggera detta canoa. Per remare, i praticanti usano una specie di remo detto pagaia che può essere semplice o doppia.

Nel seguente articolo, parleremo di questa disciplina olimpica e delle sue diverse modalità. Scopriamo insieme il canottaggio.

Che cos’è il canottaggio?

Questo sport, presentato per la prima volta ai Giochi olimpici del 1936 a Berlino, può essere praticato in diversi tipi di acque: bacini idrici, laghi, dighe e canali.

Le distanze percorse si aggirano intorno ai 200, 500 e 1000 metri. Durante la competizione, il percorso è delimitato da palline galleggianti che segnano le otto corsie. Le canoe  possono essere da uno, due o quattro posti e la pagaia può essere, come accennato in precedenza, semplice o doppia.

La canoa è un mezzo di trasporto utilizzato dagli inuit e dai nativi americani. La storia moderna dello sport ha il suo epicentro in Europa, più precisamente in Inghilterra, dopo che diversi ricercatori avevano trovato tracce di lunghe barche e pagaie in alcune spedizioni in Canada o Nord Africa.

In breve tempo divenne una pratica sportiva riconosciuta e, nel 1892 a Torino venne fondata la Fédération Internationale des Sociétés d’Aviron, ovvero la Federazione Internazionale Canottaggio che ancora oggi governa questo sport.

Dal 1936, è presente in tutte le edizioni dei Giochi Olimpici, il maggiore evento al mondo dedicato allo sport. Oggi, i paesi più importanti per questo sport in Europa sono la Germania e l’Ungheria. A livello internazionale, vale la pena ricordare Argentina, Cuba, Messico e Cile.

Quali sono le varianti del canottaggio?

A seconda del tipo di canoa, del numero di partecipanti o del tipo di acqua in cui viene praticato, esistono diverse varianti di canottaggio. Queste sono:

1. In acque calme

Come suggerisce il nome, questa modalità di canottaggio viene eseguita in acque calme, poco mosse e quasi prive di onde. Le canoe partono tutte dallo stesso punto e il percorso non presenta ostacoli. L’obiettivo è quello di raggiungere il traguardo prima degli avversari nel minor tempo possibile. Le distanze olimpiche riconosciute sono 200, 500 e 1000 metri.

Ragazza fa canottaggio acque tranquille

2. Slalom

Lo slalom è una modalità di canottaggio che viene praticata in acque mosse. Come quello in acque calme, mira a raggiungere il traguardo prima degli avversari nel minor tempo possibile. Esistono diversi tipi di difficoltà (livelli) a seconda degli ostacoli che sorgono durante il percorso, che ha una distanza compresa tra 250 e 400 metri.

Canottaggio slalom in acque mosse


3. Salite, discese e incroci

In questa modalità possiamo trovare diverse opzioni. Le salite si svolgono nei fiumi e contro corrente, in una o più tappe e senza ostacoli imposti dall’uomo.

Le discese vengono eseguite a favore della corrente, nei fiumi e con cronometro. Gli incroci, invece, possono essere realizzati nei bacini, nei laghi o in mare, in più fasi e senza ostacoli aggiuntivi.

4. Discesa in acque mosse

Questa modalità di canottaggio mira a scendere lungo un percorso stabilito in acque mosse nel minor tempo possibile. Viene detta anche rafting e richiede alcune misure di sicurezza: è obbligatorio l’uso di un giubbotto di salvataggio e di un casco.

Kayak giallo, rafting

5. Maratona di canottaggio

Le maratone di canottaggio prevedono un percorso molto lungo, in cui i concorrenti incontreranno diversi ostacoli, come il passaggio tra due corsi d’acqua. Durante una maratona di canottaggio è necessario superare un certo numero di obiettivi (stabiliti in anticipo), che sono ben contrassegnati.

6. Kayak polo

Il kayak polo è una combinazione tra il polo e il canottaggio. Ci sono due squadre formate da cinque giocatori che e ad ognuna viene fornito un kayak e una pagaia. L’obiettivo del kayak polo è quello di segnare gol con una palla nella porta opposta. Il kayak polo è uno sport poco conosciuto, ma molto eccitante.

Scopriamo insieme il canottaggio.

Partita di kayak polo

7. Il canottaggio per le persone diversamente abili

È rivolto alle persone con disabilità che non possono partecipare alle competizioni di canottaggio tradizionali. Ai Giochi Olimpici, sono presenti le modalità in acque calme e slalom.

Altre modalità di canottaggio

Oltre a quanto sopra, altre modalità di canottaggio sono quello ricreativo (senza competizione o cronometraggio), la discesa su fiume in acque mosse, con una sola pagaia, il kayak surf (che utilizza la forza delle onde) , lo stile libero (in cui l’obiettivo è quello di effettuare un numero massimo di manovre in un determinato momento) e il dragonboat (sono gare di canoa aperte di 10 o 20 partecipanti, da realizzare con la pagaia semplice, un timoniere e un cronometro).

Scopriamo insieme il canottaggio: ognuna di queste alternative rappresenta un’ottima opzione per fare esercizio fisico. Se siete amanti degli sport acquatici, che aspettate? Non esitate a provare la modalità di canottaggio che vi incuriosisce di più!


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