Cos'è la diastasi addominale e in che modo influisce sull'attività fisica?

La diastasi addominale è una patologia piuttosto comune, di cui a volte si soffre senza rendersene conto. È importante curarla per prevenire altri problemi.
Cos'è la diastasi addominale e in che modo influisce sull'attività fisica?

Ultimo aggiornamento: 18 agosto, 2020

La diastasi addominale può colpire chiunque, indipendentemente dal sesso o dall’età. Dato che colpisce un’area coinvolta nello svolgimento di numerose attività nella nostra vita quotidiana, può essere piuttosto limitante. Vediamo cos’è la diastasi addominale, perché appare e in che modo influisce sull’attività fisica.

Cos’è la diastasi addominale?

Questa patologia comporta la lacerazione del muscolo retto dell’addome a causa di un cedimento del tessuto connettivo. Questo muscolo fa parte della muscolatura addominale.

In condizioni normali, rimarrebbe nella sua posizione abituale grazie al tessuto connettivo, che lo sostiene e gli consente di svolgere la propria funzione normalmente. Questo tessuto connettivo viene chiamato la linea alba, e si trova nella parte centrale anteriore del nostro addome.

Le cause

Come abbiamo detto, la diastasi addominale si verifica quando il tessuto connettivo cede e non riesce più a svolgere la sua funzione. Le cause principali sono uno stile di vita sedentario, una cattiva postura, la gravidanza e alcuni tipi di interventi chirurgici.

In caso di stile di vita sedentario e cattiva postura, la diastasi si manifesta perché l’intera parete addominale risulta indebolita. Quando si verifica durante la gravidanza, il gonfiore della pancia allunga il tessuto connettivo e può essere difficile da recuperare. Si stima che oltre il 60% delle donne in gravidanza soffra di diastasi addominale.

Infine, quando è causata da un intervento chirurgico, esso potrebbe aver tagliato o danneggiato il tessuto connettivo, per cui questo perde la capacità di tenere insieme le strutture e cede.

Quali sono i suoi effetti?

Se soffrite di diastasi addominale, la prima cosa che noterete sarà la mancanza di equilibrio. Sarà difficile per voi mantenere la postura e il vostro corpo non sarà in grado di stabilizzarsi correttamente, il che porterà a problemi alla schiena. Inoltre, potreste soffrire anche di problemi digestivi.

Donna incinta che fa sport.

Questi effetti, in particolare il primo, causeranno delle limitazioni a chi è abituato a fare sport. Infatti, è fondamentale che il muscolo retto dell’addome svolga correttamente la sua funzione quando si contrae, perché è un ottimo stabilizzatore e una componente essenziale della vita addominale.

Pertanto, se il muscolo retto addominale si separa, quando si contrae, perde funzionalità. Poiché, proprio per la loro funzione, i muscoli addominali vengono utilizzati praticamente in tutti gli esercizi, la diastasi addominale ci impedirà di svolgerli correttamente.

Come viene curata la diastasi addominale?

Per riprendersi da una diastasi addominale, dovremo lavorare sulla respirazione, sulla postura, sul pavimento pelvico e sul core, mediante degli esercizi che non facciano pressione sulla zona addominale.

Ad esempio, non dovremmo mai fare addominali crunch o esercizi simili. Al contrario, sarà meglio concentrarsi sugli esercizi ipopressivi. L’attivazione del muscolo trasverso addominale sarà la nostra grande alleata durante il recupero.

D’altra parte, dobbiamo evitare di fare sforzi nella nostra giornata in cui tratteniamo il respiro o dobbiamo sopportare carichi pesanti. Seguendo questa logica, sarà anche importante trattare la stitichezza se è comparsa.

Sforzarsi per andare in bagno aumenta la pressione sull’area. Se soffrite di problemi di transito intestinale, trascorrere lunghi momenti della giornata facendo degli sforzi sarà dannoso per la vostra salute.

Potreste provare con delle cinture per aiutare a mettere i muscoli in posizione e consentire al tessuto connettivo di guarire. Tuttavia, da sole non vi aiuteranno a guarire.

Grave caso di diastasi addominale corretta chirurgicamente.

Avrete bisogno di un programma di esercizi proposto da un fisioterapista o da un medico specializzato. Infatti, le cinture di sostegno non dovrebbero mai essere l’unica misura da utilizzare, poiché possono creare dipendenza e ci distraggono dalla vera causa del problema.

Per concludere, quando si soffre di diastasi addominale, bisognerà rafforzare l’area con attenzione, non importa quanto tempo ci vorrà. Come ultima risorsa, e in casi molto gravi, potreste considerare l’opzione di un intervento chirurgico per legare insieme i muscoli, come mostra l’immagine sopra.


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