Crioterapia: cos'è e in quali casi si usa

La crioterapia consiste nell'applicare il freddo su una determinata area per ottenere dei benefici fisiologici. Troverete ulteriori informazioni su questo trattamento in questo articolo.
Crioterapia: cos'è e in quali casi si usa

Ultimo aggiornamento: 18 ottobre, 2020

Oggi molte terapie finalizzate al recupero usano il calore, le onde elettromagnetiche e gli impulsi elettrici per curare diversi disturbi. In questo articolo vedremo come funziona la crioterapia a freddo, come viene applicata e quali sono i suoi vantaggi.

Questa tecnica si basa sull’utilizzo degli effetti fisiologici che il freddo provoca nel corpo. In altre parole, la crioterapia analizza la reazione del corpo di fronte a questo stimolo. Una volta individuati gli effetti, il passo successivo è usarla a nostro vantaggio in caso di lesioni.

Effetti fisiologici della crioterapia

Prima di tutto, inizieremo analizzando gli effetti della terapia fredda sul corpo:

Vasocostrizione

È il primo effetto che si verifica quando si applica la terapia fredda e il primo passo per spiegare i suoi effetti curativi. I vasi sanguigni si riducono di diametro, limitando il passaggio del sangue. Questo effetto spiega l’azione antinfiammatoria del freddo.

L’infiammazione fa fluire più sangue di quanto sia normalmente necessario per riparare il tessuto danneggiato. Riducendo il sangue che si riversa nell’area, la terapia fredda agisce in modo opposto rispetto all’infiammazione: da qui il suo effetto antinfiammatorio.

Tuttavia, l’organismo cercherà di proteggersi e, quando il freddo sarà cessato, si verificherà una vasodilatazione, cioè l’effetto opposto. Pertanto, la soluzione più efficace è realizzare varie applicazioni, della durata di circa cinque minuti, riposando qualche minuto tra un’applicazione e l’altra.

Impacco freddo sul ginocchio.


Rallentamento della zona interessata

Meno sangue significa meno attività cellulare e metabolica. Questi cambiamenti, a loro volta, rallentano i processi a livello cellulare.

Questo spiega perché il freddo, nella maggior parte dei casi, influisce positivamente su disturbi come i crampi muscolari. I recettori sono meno attivi e il processo costituito dagli spasmi e dal dolore si riduce.

Effetto analgesico del freddo

Rallentando il metabolismo cellulare e pompando meno sangue, vengono colpiti anche i recettori del dolore. Infatti, la terapia fredda intorpidisce l’area su cui viene applicata alleviando anche il dolore.

Metodi di applicazione

In che modo bisogna applicare il freddo sull’area interessata? Ci sono diversi modi per farlo. Da un lato, ci sono gli spray da spruzzare direttamente sulla zona interessata e forniscono un sollievo temporaneo dai sintomi.

Dall’altro, abbiamo gli impacchi freddi, che possono essere lasciati sulla pelle più a lungo per prolungarne gli effetti. È possibile anche utilizzare semplicemente il ghiaccio.

Un’alternativa è applicare dei cubetti di ghiaccio avvolti in un asciugamano, realizzando dei movimenti circolari sulla zona interessata. Un’altra opzione è l’immersione in acqua fredda, come si fa in molte spa, o come fanno gli atleti dopo una sessione di allenamento.

Dobbiamo anche tenere presente che l’applicazione degli impacchi a freddo non dovrebbero mai essere prolungate. Alcuni tipi di termoterapia possono essere applicati per lunghi periodi senza pericoli, ma con il freddo bisogna stare più attenti. Questo perché la diminuzione del flusso sanguigno e l’effetto che il freddo ha sulla pelle possono finire per danneggiare i tessuti.

Donna che fa la crioterapia a freddo.


Quando usare la crioterapia?

Tenendo conto di quanto detto sopra, in quali situazioni è conveniente applicare la crioterapia? La prima e più ovvia è subito dopo un infortunio. Se durante lo sport subiamo uno stiramento, una distorsione o un infortunio, è consigliabile applicare immediatamente la terapia fredda. Questa limiterà l’edema derivante dalla lesione e aiuterà ad alleviare il dolore.

In secondo luogo, useremo la crioterapia per trattare i processi infiammatori acuti. Vale la pena ricordare che la terapia fredda deve essere utilizzata solo nelle fasi iniziali dell’infiammazione, mentre dopo diversi giorni si consiglia di usare quella calda per favorire l’assorbimento dell’edema.

D’altra parte, come abbiamo già visto, sarà molto utile per trattare i crampi muscolari, così come le contratture recenti. Infine, la terapia fredda viene utilizzata anche per altri processi come ustioni minori o determinate condizioni della pelle.

Non aver paura della crioterapia!

Infine, c’è da dire che la crioterapia a freddo avverte prima di provocare danni. Quindi, se subite un infortunio e volete usare la terapia fredda per curarlo, fatelo pure senza timori.

Tenete presente che le sessioni dovrebbero durare circa cinque minuti e che se usate il ghiaccio, dovreste massaggiare realizzando dei movimenti circolare.

Possiamo concludere questo articolo dicendo che la crioterapia è senza dubbio molto efficace e può essere di grande aiuto per curare una lesione.


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